Legnago – Alessandria, trasferta capolinea

ALESSANDRIA – La squadra è in partenza, questa mattina, per raggiungere Legnago: così si risparmia anche qualche soldo, perché non ci sono solo le scadenze federali da rispettare, anzi ci sono situazioni critiche in tutte le ‘voci’ di gestione di una società, che impone competenza, soprattutto risorse per evitare l’epilogo peggiore, ben oltre quello già decretato dal campo.

Eppure Jonatan Binotto ce la mette tutta per arrivare al traguardo del 28 aprile almeno con professionalità, almeno con quello scampolo di orgoglio che prova a tenere vivo, ma non è facile, perché qualcuno ha mollato, e non solo da ora. “Ai ragazzi che si allenano con la prima squadra dico sempre di scegliere un compagno a cui ispirarsi, uno di quelli che va di corsa e non al passo“.

Non deve essere facile, eppure queste due gare, per qualcuno, possono essere almeno una occasione per strappare un contratto nei professionisti l’anno prossimo. Come Farroni, che oggi tornerà tra i pali. Uno di questi è Giovanni Foresta. “Sta meglio, vorrei dargli almeno 10 minuti oggi e uno scampolo anche con il Vicenza, per come si è impegnato anche nel periodo dell’infortunio”.

Oggi Farroni torna titolare

Qualcuno è un oggetto misterioso da quando è arrivato, come Doudou Mangni, poco più di 200 minuti giocati dall’inizio del ritorno. A Legnago non ci sarà, “riacutizzarsi del fastidio muscolare”, spiega il tecnico, e viene da chiedersi perché tanta fretta nel tesserarlo alla vigilia della gara con il Novara. Si era detto per una esigenza numerica in attacco, viene da pensare per buttare l’ennesimo fumo negli occhi di una piazza che, allora, ancora sperava.

Rota potrebbe aver concluso la sua esperienza con due gare di anticipo: una ‘ricaduta’ del problema muscolare di due settimane fa, ma a questo punto, e in queste condizioni, nessuno rischia più. Anche Gazoul, che il fastidio lo ha accusato in allenamento, e che è abulico da moltissime gare. Anche Siafa, che ha preso un colpo nella rifinitura, ma da quando è tornato dalla Coppa d’Africa si è impegnato, davvero, solo nel recupero con la Pro Sesto.

Così arrivano gli ‘aiuti’ dalla Primavera e c’è da pensare che, se non titolare, almeno qualcuno debutterà oggi: Colletta, Muratore (che è classe 2006), Laureana e Molinaro, figlio del presidente.

Niente ex

Il Legnago cerca la miglior posizione nella griglia playoff. Binotto conosce bene Donati, suo compagno di corso, “squadra quadrata, con riferimenti in ogni reparto. Che ha centrato obiettivi superiori alle aspettative”.

Non ci sarà l’ex Sbampato, squalificato. Indisponibili per infortunio Giani, Zanetti e Casarotti. Due i Primavera, l’attaccante Banse e il difensore Tonica, entrambi classe 2007.

Chi gioca

Legnago (3-4-1-2): Fortin; Pelagatti, Martic, Noce; Muteba, Motoc, Viero, Boci; Baradji; Rocco, Svidercoschi. A disp.: Tosi, Businarolo, Hadaji, Travaglini, Zanandrea, Mazzali, Ruggeri, Tonica, Diaby, Franzolini, Van Ransbeeck, Sambou, Mbakogu, Banse, Buric. All.: Donati

Alessandria (4-3-1-2): Farroni; Ciancio, Soler, Gega, Rossi; Sepe, Nichetti, Pellitteri; Mastalli; Samele, Busatto. All.: Spurio, Barmaz, Cusumano, Pellegrini, Femia, Ndir, Foresta, Laukzemis, Fiumanò, Molinaro, Laureana, Colletta, Muratore. All.: Binotto

Arbitro: Catanzaro di Catanzaro

Assistenti: Bernasso di Milano e Robilotta di Sala Consilina, quarto ufficiale Dania di Milano

Dove si vede

Legnago – Alessandria si gioca oggi, sabato, alle ore 18.30, stadio ‘Mario Sandrini’

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