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ALESSANDRIA – La sostanza chimica cC6O4, un Pfas di nuova generazione brevettato da Solvay (oggi Syensqo), continua ad essere al centro delle attenzioni di tecnici, Enti, cittadini e associazioni ambientaliste.
Tanto clamore è dovuto alle comunicazioni sulle «elevate presenze» in falda a Spinetta Marengo e alla più recente pubblicazione dei monitoraggi che riguardano l’aria.
Più specificatamente, a proposito dell’aria, nella stazione vicino alla scuola Volta, dove Arpa aveva installato un deposimetro appunto per la rilevazione di queste sostanze, è stata riscontrata la presenza di cC6O4. I dati sono riferiti al periodo di analisi compreso tra settembre 2023 e gennaio 2024: va specificato che il cC6O4 è stato rilevato nei giorni che vanno dal 7 al 20 dicembre 2023.
L’esito dei controlli è stato pubblicato oggi (qui), martedì 16 aprile, anche se sono particolarmente difficili da trovare all’interno del sito dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. Si tratta di un resoconto dell’attività che, però, non spiega in alcun modo cosa significhino questi esiti.
“I risultati della campagna di misura su filtri PM10 di dicembre 2023 hanno peraltro evidenziato la presenza cC6O4 anche presso la postazione di misura di Alessandria Volta – scrive Arpa nel documento – Le concentrazioni di cC6O4, ADV-N2 e altri PFAS su PM10 determinate a Spinetta Marengo (via Genova) risultano superiori rispetto a quelle rilevate nel 2023 negli altri siti di misura (Piovera ed Alessandria Volta), con un range di concentrazioni compreso tra 0,77 e 6,01 ng/m3 per il cC6O4 e tra 0,031 e 0,35 ng/m3 per ADV-N2 (alias MFS-N2)”.
La diffusione del cC6O4, secondo il dato Arpa, è ubiquitaria sul Comune di Alessandria (Spinetta e città) seppur in concentrazioni molto inferiori nell’ambito cittadino.
“Arpa Piemonte sta proseguendo l’attività di monitoraggio dei PFAS in aria ambiente, sia attraverso lo studio delle deposizioni atmosferiche avviato a marzo 2022, sia attraverso campagne di misura effettuate con campionamenti attivi avviate nel 2023″, scrivono.
“I campioni analizzati nel periodo settembre 2023 – gennaio 2024 hanno evidenziato la presenza di cC6O4 e ADV-N2, con valori mediamente sempre maggiori presso la postazione di via Genova rispetto a quelli di strada Bolla – sottolineano i tecnici dell’Arpa – I dati di deposizione di cC6O4 registrati, risultano significativamente più elevati di quelli relativi alle deposizioni di ADV e sempre superiori ai limiti di quantificazione strumentali, sia nella stazione di Via Genova, sia di strada Bolla (ad eccezione di due mensilità)”.
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“Presso la postazione di Montecastello – inoltre – la deposizione di ADV-N2 è risultata sempre inferiore al limite di quantificazione (LOQ) mentre per il cC6O4 è stata riscontrata una nuova positività nel dicembre 2023, seppur con valori prossimi al limite di quantificazione. Presso la postazione di Alessandria Volta, attivata nel mese di ottobre 2023, non sono state rilevate positività di cC6O4 e ADV-N2″.
“Le campagne di monitoraggio realizzate da Arpa – precisano – con la tecnica delle fiale adsorbenti a settembre e dicembre 2023 mostrano, per la quasi totalità dei campioni, valori di cC604 non rilevabili (inferiori al LOQ)”.
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“Le altre tecniche di campionamento messe in atto dall’Agenzia (campionamenti ad alto volume e del PM10) hanno consentito la rilevazione del parametro cC6O4 in differenti concentrazioni, nonché dei parametri ADV-N2 ed altri PFAS su gran parte dei campioni. In particolare, le misure effettuate sui campioni di PM10 prelevati presso il punto di via Genova nella campagna di settembre 2023, evidenziano la presenza costante di cC6O4 e di ADV-N2 su tutti i campioni, nonché altre molecole PFAS con valori superiori ai limiti di quantificazione”.
“Nella campagna di dicembre 2023 (dal 7 al 20 dicembre), si evidenzia la presenza di c-C6O4 su tutti i campioni prelevati a Spinetta Marengo (via Genova e strada Bolla) con valori sempre maggiori in via Genova – sottolineano ancora – postazione collocata in posizione favorevole rispetto alla direzione dei venti prevalenti”.
I risultati della campagna di misura su filtri PM10 di dicembre 2023 hanno evidenziato la presenza cC6O4 anche presso la postazione di misura di Alessandria Volta.
“Le concentrazioni di cC6O4, ADV-N2 e altri PFAS su PM10 determinate a Spinetta Marengo (via Genova) – scrive infine Arpa – risultano superiori rispetto a quelle rilevate nel 2023 negli altri siti di misura (Piovera ed Alessandria Volta), con un range di concentrazioni compreso tra 0,77 e 6,01 ng/m3 per il cC6O4 e tra 0,031 e 0,35 ng/m3 per ADV-N2 (alias MFS-N2)”.
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