Amag Ambiente adotta Junker, l’app per la raccolta differenziata
Scaricandola, i cittadini avranno a disposizione un vero e proprio tutor personale
ALESSANDRIA – Con Junker niente più dubbi davanti ai bidoni della differenziata, né confusione per un cambiamento nei calendari del porta a porta comunale. Ad Alessandria e provincia, infatti, arriva l’app per la raccolta differenziata che ogni giorno aiuta 3 milioni di italiani, di cui 263mila piemontesi, a gestire in modo corretto e sostenibile i propri rifiuti.
Amag Ambiente ha deciso di adottare questa applicazione. Che è già in uso in oltre 1.800 Comuni italiani (e 285 si trovano in Piemonte). Così da metterla gratuitamente a disposizione dei cittadini di Alessandria e dei 23 Comuni della provincia nei quali gestisce le attività di igiene urbana.
Come funziona Junker
Per iniziare a usare Junker, basta scaricare l’app sul proprio smartphone (Android, Apple o Huawei). Da quel momento i cittadini avranno a disposizione un vero e proprio tutor personale, che li aiuterà a differenziare senza errori. In caso di dubbi, basta inquadrare il codice a barre dell’imballaggio o, se non presente, scattare una foto al prodotto, per sapere in tempo reale di quali materiali è composto e come va conferito. E, siccome le regole per la differenziata non sono uguali in tutta Italia, Junker app – grazie alla geolocalizzazione – è in grado di personalizzare le informazioni in base al territorio in cui si trova l’utente. Utile a casa, quindi, per evitare multe, ma anche quando ci si sposta in un altro Comune per lavoro o vacanza.
Junker, tradotta in 12 lingue, è accessibile ai non vedenti. E, grazie a un database interno di oltre 1 milione e 800mila prodotti, è la guida alla raccolta differenziata più accurata d’Europa. Se tuttavia dovesse capitare che non riconosca il prodotto, l’utente può scattargli una foto, trasmetterla all’app e ricevere in pochi minuti le informazioni per conferirlo correttamente. La referenza sarà poi aggiunta al database, valorizzando così la collaborazione dei cittadini.
Una app, tanti servizi per l’ambiente
Il riconoscimento degli imballaggi è solo uno dei tanti servizi di Junker che, grazie anche all’integrazione con i sistemi di Ambiente.it del Gruppo Terranova, riunisce in un’unica piattaforma tanti diversi strumenti. Al suo interno i cittadini troveranno infatti quiz per imparare sì a differenziare, ma anche a ridurre i propri rifiuti. Mappe di tutti i punti di raccolta e le buone pratiche di economia circolare presenti sul territorio. Grazie a Junker, ci sarà pure la possibilità di ricevere messaggi diretti dall’amministrazione comunale in merito ad avvisi, iniziative, interruzioni o cambiamenti nei servizi pubblici.
“È un grande passo avanti per facilitare sempre di più ai cittadini il corretto conferimento dei rifiuti – spiega il presidente del Consorzio di Bacino Alessandrino, Mauro Bressan -. Si tratta di uno strumento che si aggiunge alla nostra strategia per migliorare la raccolta differenziata. Che non è una semplice scelta, ma un dovere civico e giuridico che nasce dalla necessità di rispettare gli obiettivi stabiliti dall’Europa per ridurre al di sotto del 10% il conferimento in discarica entro il 2030. Grazie a questo nuovo strumento e alla partecipazione attiva dei cittadini, possiamo rendere il nostro territorio sempre più green”.
I vantaggi
“Il Piemonte – sottolinea la responsabile comunicazione, Noemi De Santis – si conferma una delle Regioni più avanzate nell’applicazione del digitale al ciclo dei rifiuti. Una amministrazione su 4 ha già scelto Junker, che è entrata nella routine familiare di 263mila piemontesi. A oggi le ricerche in app hanno superato i 7 milioni. Qual è il segreto di questo successo? Grazie ai nostri servizi, le amministrazioni sono in grado di veicolare facilmente ai cittadini tutte le informazioni personalizzate per il proprio territorio. Aiutandoli a rendere la sostenibilità un’abitudine quotidiana”.
Tanti piccoli gesti possono produrre grandi cambiamenti. A livello ambientale, innanzitutto: è stato dimostrato che, per ogni kg di rifiuti correttamente differenziati, si risparmiano circa 3 kg di Co2 equivalente emessi in atmosfera. Ma anche a livello economico, perché migliorando la quantità e la qualità della propria raccolta differenziata, i Comuni vedranno in poco tempo ridursi i costi di gestione dei rifiuti urbani. Aumentando i guadagni provenienti dai Consorzi delle materie.