Cucina dimenticata: alla riscoperta dei piatti tradizionali del Monferrato
Il Monferrato, una regione incastonata nel cuore del Piemonte, custodisce un tesoro culinario ricco di storia, tradizione e sapori che rischiano di essere dimenticati. In un’epoca dominata dalla ricerca di novità e dall’accelerazione dei tempi, dedicare attenzione alla riscoperta dei piatti tradizionali diventa un atto di amore verso la propria terra e le proprie origini.
Storia e tradizione
La cucina del Monferrato, come quella di molte altre regioni italiane, è profondamente radicata nella storia e nelle tradizioni locali. Un tempo, il sale, prezioso per la conservazione degli alimenti, e le acciughe, usate per il loro sapore intenso e come mezzo per contrabbandare il sale, giocavano un ruolo centrale nella dieta dei monferrini. Questo legame unico ha influenzato la cucina locale, arricchendola di sapori intensi e piatti in cui le acciughe sono spesso protagoniste.
Riscoperta delle ricette dimenticate
Tra i piatti che meritano di essere riscoperti c’è la trippa alla piemontese, una zuppa aromatiche arricchita con patate, verdure, e erbe aromatiche, che incarna la sapienza culinaria del passato. Un altro gioiello della tradizione è la cugnà piemontese, una salsa dolce a metà tra una mostarda e una conserva di frutta, che si accompagna perfettamente ai formaggi, creando abbinamenti di sapori indimenticabili.
Degni di nota il bollito misto, carne di vitello, pollo e alcune volte maiale (con il cotechino) lessati e degustati con le salse in accompagnamento. A Moncalvo all’8 di dicembre c’è il concorso del Bue Grasso e in quell’occasione si può degustare il bollito reale. Non dimentichiamoci dei tartufi e di tutti gli abbinamenti che si possono fare in cucina con questo prezioso tubero, molto presente nel nostro territorio (sia bianco molto pregiato che nero altrettanto profumato).
Istruzioni e consigli per la preparazione
Preparare questi piatti richiede tempo, pazienza, e amore. La trippa alla piemontese, ad esempio, necessita di una lenta cottura per esaltare la profondità dei suoi sapori, mentre la cugnà piemontese si avvale dell’abbondanza di frutta autunnale e di una lunga cottura per raggiungere la consistenza desiderata. Questi piatti, con le loro ricette che si tramandano di generazione in generazione, offrono un viaggio nel tempo e nel gusto che riconnette al passato e alle sue tradizioni.
L’importanza della conservazione delle ricette tradizionali
Mantenere vive le tradizioni culinarie del Monferrato significa preservare un patrimonio culturale unico, che racconta storie di vita quotidiana, di festività e di stagioni che cambiano. È un modo per resistere all’omologazione dei gusti e per promuovere una diversità che arricchisce.
La cucina del Monferrato è un tesoro gastronomico arricchito da prodotti unici e influenze culinarie variegate. Tra i piatti emblematici figura la bagna cauda, espressione dell’influenza ligure, che sottolinea l’importanza di aglio e acciughe. La varietà è tale che persino gli agnolotti, celebre piatto piemontese, cambiano ripieno passando da un comune all’altro, adattandosi alle tradizioni e ai prodotti locali. Salumi aromatizzati al vino e formaggi come la robiola di Roccaverano arricchiscono ulteriormente il panorama enogastronomico, testimoniando la profondità e la diversità della cucina monferrina
Riscoprire e valorizzare la cucina dimenticata del Monferrato non è solo un tributo al passato ma anche un invito a rinnovare e a innovare con rispetto e consapevolezza. In questo spirito, Monfreedom organizza escursioni che conducono alla scoperta del territorio e delle sue attività culturali, incluse le produzioni enogastronomiche, sia quelle legate alla terra che quelle artigianali. Queste esperienze offrono l’opportunità di assaporare il Monferrato in tutti i suoi aspetti, celebrando la ricchezza e la varietà delle sue tradizioni. Segui qui tutte le nostre escursioni.