Alessandria: grande distribuzione, sabato 30 sciopero lavoratori
Il Ccnl non è stato rinnovato da Federdistribuzione. L'appello dei sindacati. Domani presidio dalle 9 davanti al supermercato del retail di via Giordano Bruno
ALESSANDRIA – Domani, sabato 30 marzo, sarà sciopero nazionale dei dipendenti che lavorano nelle aziende che applicano il Ccnl della distribuzione moderna organizzata-Federdistribuzione.
“Federdistribuzione persiste nell’atteggiamento di ritrosia nel dare il giusto riconoscimento in termini economici ai dipendenti delle aziende sue associate. – scrivono i sindacati in una nota – E sono trascorsi ormai quasi 51 mesi dalla scadenza del primo e ultimo Ccnl sottoscritto con Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Dopo una lunga trattativa, che avrebbe dovuto portare alla sottoscrizione del tanto agognato rinnovo contrattuale che interessa 54mila punti vendita sul territorio nazionale, con aumenti necessari a far fronte al carovita, Federdistribuzione ha irresponsabilmente fatto retromarcia. Chiedendo di fatto di annullare i diritti da anni acquisiti e definendo le sigle sindacali provocatorie e aggressive”.
I sindacati, ovviamente, non ci stanno. “I diritti del personale che vengono minati sono ulteriore flessibilità incontrollata e l’attribuzione per gli addetti di mansioni inferiori come la pulizia di aree di vendita. Oltre all’arretramento su livelli d’inquadramento più bassi del personale, calpestando ogni dignità e riconoscimento professionale. La logica utilizzata nella trattativa da Federdistribuzione è quello di mortificare il rinnovo del Ccnl con una presunta disponibilità ad erogare il dovuto aumento salariale. Tra l’altro non ancora dichiarato e quantificato fino al goffo tentativo di questi ultimi giorni, in cambio di un peggioramento della parte normativa. Che porterebbe all’umiliazione della professionalità dei lavoratori”.
“Distribuzione, discriminazione non tollerabile”
“Non è tollerabile – aggiungono i sindacati – la discriminazione che l’atteggiamento di Federdistribuzione creerebbe tra i lavoratori del settore commercio. Come se alcuni fossero di serie A e altri di serie B a parità di mansioni. È notizia di oggi che dopo il rinnovo del contratto di Confcommercio e Confesercenti, si è concluso positivamente anche il Ccnl della Cooperazione. Manca solo la grande distribuzione organizzata, che di ‘grande’ a questo punto ha solo il nome…”.
Di conseguenza, sarà sciopero. “Domani, sabato 30 marzo, abbiamo proclamato uno sciopero unitariamente per salvaguardare la dignità del lavoro per quei lavoratori che fino a ieri sono stati chiamati eroi. E oggi sono gli unici rimasti senza un rinnovo del contratto nazionale di lavoro giusto e dovuto”.
Ad Alessandria lo sciopero dei dipendenti sarà accompagnato e rafforzato da un presidio che si terrà in mattinata a partire dalle 9 davanti al Mercatò di via Vecchia Torino 20. Nell’area commerciale subito dopo il ponte Tiziano.
“L’appello alla cittadinanza, in vista della Pasqua, è di boicottare la spesa presso le grandi catene di distribuzione come Bennet, Esselunga, Iper, Unes, Panorama, Gulliver, Lidl e Penny Market. – aggiungono i sindacati – Invitiamo tutti a partecipare in solidarietà dei dipendenti che erogano servizi così importanti per tutti noi”.