Magnani tra Roma e Hollywood, la presentazione a Gamalero
Durante la manifestazione, organizzata dagli Amici del Festival insieme con il Comune e la biblioteca, Barbara Rossi presenterà il suo volume, un'analisi critica sugli anni e i film hollywoodiani della celebre interprete
GAMALERO – Magnani tra Roma e Hollywood, la presentazione a Gamalero.
L’Associazione Amici del Festival di San Lorenzo – in collaborazione con il Comune di Gamalero e la Biblioteca Comunale Lorenzo Odone – è lieta di annunciare l’evento di presentazione del libro “Anna Magnani – Un’attrice dai mille volti tra Roma e Hollywood” (Petite Plaisance, 2022).
Barbara Rossi, presidente dell’associazione di cultura cinematografica e umanistica “La Voce della Luna” di Alessandria, critico cinematografico ed autrice del libro, sarà presente all’evento per condividere l’affascinante viaggio attraverso la vita della grande donna e la carriera dell’indimenticabile attrice, celebre per i suoi ruoli nel cinema italiano ed internazionale.
Altri suoi volumi di argomento cinematografico sono: “Edgar Reitz. Uno sguardo fatto di tempo” (Bietti, 2019), monografia su uno tra i registi più prestigiosi del Nuovo Cinema Tedesco; “Recitare il tempo. Le voci della Heimat di Edgar Reitz” (Petite Plaisance, 2021).
Nel 2022 è anche uscita, per le Edizioni Intermedia, l’antologia poetica “Paesaggi del tempo (poesie 1988-2009)”.
L’evento si terrà sabato 23 marzo alle ore 17 presso la Biblioteca Comunale Lorenzo Odone, in Piazza Aldo Moro 3, a Gamalero.
Il libro dedicato alla figura di Anna Magnani si propone di approfondire, anche attraverso la ricchezza del corpus di fonti saggistiche e giornalistiche esistenti sull’argomento in oggetto, l’esperienza cinematografica vissuta dall’attrice nel contesto produttivo hollywoodiano, fra la metà e la fine degli anni Cinquanta.
Dagli esordi alla consacrazione
Il saggio si occupa, in particolare, di ricostruire da una doppia prospettiva, storica ed artistica, la parabola di Anna Magnani, dai suoi lontani esordi teatrali sino alla vera e propria consacrazione, nel secondo dopoguerra, quale simbolo ed espressione del Neorealismo cinematografico italiano, per arrivare infine – al culmine del successo – all’assegnazione del premio Oscar con “La rosa tatuata”.
L’opera di indagine e di analisi critica si concentra in maniera specifica sugli anni e i film hollywoodiani della Magnani, con l’intento di mettere a fuoco le luci e le ombre dell’avventura americana dell’attrice e di offrire un’ipotesi interpretativa in grado di spiegarne, almeno parzialmente, la repentina conclusione.