“La Lega pensa allo sviluppo. Altri manco alle buche…”
Nota polemica della sezione cittadina del Carroccio: "Lo scalo merci di Alessandria, da decenni in abbandono, procede nel suo percorso di rilancio. Mentre la città è sommersa da topi e rifiuti"
ALESSANDRIA – “Ancora una volta la Lega mantiene gli impegni presi per il rilancio del nostro territorio. Lo scalo merci di Alessandria, da decenni in abbandono a causa dell’ignavia del centrosinistra, procede nel suo percorso di rilancio. E sarà un perno della logistica dell’intero nord ovest”.
La sezione alessandrina del Carroccio, con una nota del segretario Alessandro Rolando, commenta l’annuncio del ministro Salvini, ieri in città. “Cantieri aperti allo Smistamento entro la fine del 2025”, le parole del vicepremier.
La Lega e l’impegno di Molinari
“Grazie all’onorevole Molinari – prosegue il documento – che dal 2018 ad oggi ha sempre considerato i temi dello sviluppo assolutamente prioritari per il futuro della provincia. E un plauso al ministro Salvini, che sta procedendo senza intoppi nel progetto di riqualificazione di un’area fondamentale per l’economia alessandrina dei prossimi decenni”.
“A fronte di progetti come questo, che guardano lontano e vanno al di là di qualsiasi interesse di parte, sarebbe auspicabile il sostegno costruttivo di tutte le forze politiche. Nell’interesse di Alessandria e della sua provincia. Purtroppo invece constatiamo che da parte di qualche esponente (non di tutti, per fortuna) del Pd e dei 5 Stelle prevale la logica da campagna elettorale. E si cerca la facile polemica sulle opere infrastrutturali e le compensazioni”.“Come noto – aggiunge ancora Rolando – il Comune di Alessandria siede al tavolo delle decisioni. E in quella sede può, e anzi è auspicabile che lo faccia, far sentire le sue ragioni ed evidenziare specifiche esigenze. Ma resta un fatto incontrovertibile: la Lega, dallo scalo merci all’ospedale, fino al nuovo ponte sul fiume Bormida, lavora per lo sviluppo di Alessandria. Altri preferiscono occuparsi di ‘case avanzate’ ai semafori o di continui ripensamenti sulla Ztl. Mentre la città è sommersa da topi e rifiuti e le strade comunali sono piene di buche, e spesso impraticabili”.