“Deposito nucleare: il 6 aprile non sia passerella elettorale”
Marilli, segretario provinciale Pd: "Noi abbiamo sempre tenuto una posizione univoca. Il centrodestra..."
ALESSANDRIA – “Da quando è stata data notizia della necessità di costruzione del deposito nazionale delle scorie nucleari, abbiamo attestato come Pd della provincia di Alessandria una posizione univoca. Chiarezza e certezza scientifica per l’individuazione del sito. E la richiesta di tenere nella dovuta considerazione la storia ‘ambientale’ di un territorio che ha purtroppo molte cicatrici su di sé”.
Otello Marilli, segretario provinciale del Partito democratico, usa parole nette sul tema. “Lo abbiamo detto sin dal primo momento e senza lo strabismo che ha accompagnato le forze del centrodestra – aggiunge -. Che sul territorio ha avuto posizioni che non ha rispecchiato sui livelli regionali e nazionali. E che, avendo pro tempore responsabilità di governo locali, non ha prodotto atti concreti per orientare la discussione in tal senso pur avendone gli strumenti”.
“Deposito a Trino? E come si difende il Monferrato?”
Marilli non si ferma: “In particolare ci chiediamo: come si difende il territorio del Monferrato se si avalla la scelta dell’autocandidatura di Trino? È una domanda semplice, ma la risposta non è arrivata. Non siamo strabici e non blateriamo, siamo coerenti e abbiamo posto la difesa del territorio al centro delle nostre riflessioni. Per questo, confidiamo che le manifestazioni convocate come quella del 6 aprile sappiano tenere conto della coerenza delle posizioni politiche. E non diventino passerelle elettorali per chi, pur potendo agire, si limita a parlare”.