Sacco (M5S): “Nuovo ospedale di Alessandria, ancora propaganda”
Il consigliere regionale pentastellato attacca il governatore Cirio: "Quale sarà la fonte di finanziamento?"
ALESSANDRIA – Il consigliere regionale M5S Sean Sacco attacca la giunta Cirio. “Annuncio dopo annuncio, il presidente Cirio continua a governare il Piemonte con la solita campagna elettorale permanente“.
“L’ultimo atto – spiega – è andato in scena pochi giorni fa, con l’annuncio da parte del governatore della firma del protocollo d’intesa per la realizzazione del nuovo ospedale di Alessandria. Per capire la portata di un impegno di questo tipo, basta dare un’occhiata agli altri ospedali realizzati in Piemonte negli ultimi cinque anni: nessuno“.
Sacco: “Chiacchiere a zero”
Secondo l’esponente pentastellato, “sul tema dell’edilizia sanitaria, le chiacchiere della Giunta Cirio stanno a zero. Copiosi annunci, quasi settimanali, ma neanche un affidamento andato in porto. Nemmeno un mattone posato nell’arco di un’intera legislatura. Alle liste d’attesa per le prestazioni aggiungiamo quelle per gli ospedali. Probabilmente, non essendo in grado di risolvere i problemi ordinari della sanità piemontese, si tenta (riuscendoci) di focalizzare l’attenzione sui nuovi ospedali”.
“Dopo 5 anni di perdite di tempo, errori sull’individuazione dei siti, rallentamenti delle procedure di gara e poca chiarezza sui finanziamenti, non possiamo oggi accontentarci di un protocollo d’intesa. Una semplice dichiarazione di intenti che arriva, peraltro, a pochi mesi dalle elezioni. Giusto il tempo per spendersi il (non) risultato in campagna elettorale”.
“Al momento non sappiamo neanche quale sarà la fonte di finanziamento del nuovo ospedale alessandrino. E crea preoccupazione il fatto che si stia paventando l’utilizzo del partenariato pubblico privato come per Novara e Torino. Uno strumento che ha già creato enormi problemi in passato. Cirio affermerà che il partenariato sarà la scelta migliore? Sarebbe grave, visto che a seguito di quella scelta gli altri nosocomi sono al palo da 5 anni”.
“Quali garanzie?”
Sacco chiude: “Servono inoltre garanzie sui fondi regionali da vincolare alla nuova destinazione del vecchio edificio, che non si pensi di scaricare tutto sulle spalle dell’amministrazione comunale. La verità è che il piano di edilizia sanitaria presentato da questa Giunta è pura fantascienza. Non ci sono le capacità economiche e gestionali per costruire tutti quegli ospedali contemporaneamente e gli zero risultati raggiunti finora ne sono la prova lampante. Almeno si decida da quale ospedale iniziare e si smetta di prendere in giro i piemontesi ad ogni tornata elettorale”.