Democrazia Sovrana e Popolare sta con gli Agricoltori Autonomi

La sezione di Alessandria spiega le ragioni della vicinanza con il collettivo in presidio da una settimana in viale Milite Ignoto.

ALESSANDRIA – La sezione alessandrina di Democrazia Sovrana e Popolare esprime vicinanza e solidarietà agli agricoltori in lotta. La sezione di Alessandria spiega le ragioni della vicinanza con il collettivo degli Agricoltori Autonomi in presidio da una settimana in viale Milite Ignoto.

“Condividiamo, nel merito, le sacrosante ragioni della mobilitazione. Abbiamo ben chiare le motivazioni che hanno portato finalmente alle manifestazioni di protesta della categoria, a partire dalla perdita progressiva di guadagno per i lavoratori agricoli schiacciati dalla grande distribuzione, fondata sull’importazione di prodotto estero a prezzo stracciato, con la quale è impossibile competere. I danni causati da un mercato privo di controllo dei prezzi produce un danno evidente sia per le tasche dei lavoratori che producono che per quelle dei lavoratori che vanno a fare la spesa, causando un impoverimento generale della nostra società. In questo contesto, il ruolo dell’Unione Europea è stato, fino ad ora, quello di esacerbare le condizioni dei lavoratori appartenenti agli stati membri anziché tutelarle, giustificandosi negli ultimi due anni con la scusa di dover sostenere l’impatto determinato dalla “aggressione russa nei confronti dell’Ucraina” quando sappiamo benissimo che questa guerra per procura viene combattuta e alimentata dalle casse europee a scapito del popolo ucraino e della nostra economia”.

Democrazia Sovrana e Popolare è consapevole che “la vostra battaglia è la nostra battaglia, cioè di tutte le persone che, vivendo del proprio lavoro, si trovano sempre più schiacciate da un sistema oppressivo e spietato, che dichiara sempre più apertamente quanto poco gli importi delle nostre effettive condizioni di vita e di lavoro, poiché ben altri sono gli interessi da rappresentare, ovvero quello di un ristretto numero di oligarchi finanziari di cui i partiti politici cosiddetti di “destra” e di “sinistra” non sono altro che i servili esecutori”.

DSP considera scellerate le politiche green che portano all’abbandono dei campi, rimarcando l’ingiusto strapotere delle multinazionali anche nella filiera agroalimentare. “Avanti con la lotta! Avanti uniti!”

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