Schierarsi Valenza ad Alessandria per lo Stato della Palestina
Gazebo domenica pomeriggio in corso Roma
VALENZA – Domenica dalle 14 alle 18 in corso Roma ad Alessandria Schierarsi Valenza raccoglie firme per la proposta di legge di iniziativa popolare “Riconoscimento dello Stato di Palestina con capitale Gerusalemme Est”.
«Sarà necessario raccogliere 50.000 firme nel più breve tempo possibile» spiegano i promotori della seconda iniziativa dell’associazione Schierarsi in Provincia, questa volta per promuovere la pace a Gaza e nei territori in Cisgiordania occupati.
«Ogni giorno che passa la situazione diventa sempre più drammatica, ormai non si può più parlare di guerra ma di vero e proprio Inferno sulla Terra – spiega Jonathan Calcagno, insieme ai soci promotori della piazza di Schierarsi di Valenza Gianluca Loreggia, Domenico Ievoli e Marco Rettegno – Abbiamo superato i 20.000 morti palestinesi, quando sarà il momento di dire basta per vendicare gli atroci delitti di Hamas del 7 ottobre?».
«In questo momento la nostra proposta è più vicina alla visione della Casa Bianca, che chiede la formazione di uno Stato palestinese e alla forte critica dei cittadini israeliani verso il proprio leader, che non al Governo italiano appiattito su posizioni filo-Netanyahu, le quali non hanno più ragioni d’essere. L’approvazione di questa proposta di legge è indispensabile per fare un passo in avanti verso la fine delle sanguinose vicende del Medio Oriente attuando i principi cardine della nostra Carta Costituzionale che pone l’Italia come soggetto mediatore nella risoluzione dei conflitti».
La proposta anche nei Comuni
Le firme si potranno fare tramite Spid in formato digitale: nei giorni successivi i volontari consegneranno i moduli cartacei nei principali Comuni della Provincia dove i cittadini potranno recarsi a firmare per questa importante iniziativa popolare. Le firme una volta raccolte verranno inviate in Senato dove la proposta verrà discussa.
«Questo è il primo gazebo di una lunga serie, invitiamo tutti i cittadini stanchi della vuota retorica politica e del pantano socio-economico e culturale in cui purtroppo siamo scivolati negli ultimi anni a contattare la piazza di Valenza per poter ospitare un gazebo nel proprio Comune. Ci aspettiamo una grande partecipazione di piazza della base, nel 2024 non si può più assistere allo scenario che stiamo vivendo» concludono i membri della Associazione.