Abonante: “Bene il Capodanno in città e provincia. Ma i botti…”
Il sindaco guarda al territorio: "I numeri della festa sono in crescita. Ma è un bene vedere la provincia arricchirsi"
ALESSANDRIA – “Buon 2024 a tutte e tutti!“. Così il sindaco Giorgio Abonante sui social il primo giorno dell’anno.
Con un’analisi sulla festa, in città e non solo. E su un problema – quello dei botti – di difficile gestione.
“Per la nostra città – scrive – ieri si è chiuso un mese intenso. Di iniziative natalizie e di occasioni per spendere del tempo in Alessandria”.
La mostra di Crepax anche nel 2024
“La mostra Crepax+Napoleone – aggiunge – sta già ottenendo il successo che merita. E nel giorno della tradizionale Santa Lucia abbiamo, per la prima volta, lavorato ad una partnership con i privati. Affinché l’illuminazione dell’albero delle feste diventasse un momento importante per la nostra comunità”.Il primo cittadino ricorda che “per molti giorni la baita di Babbo Natale ha accolto bambine e bambini in piazzetta della Lega. E, fino al 6 gennaio, la Befana prenderà il suo posto”.
“Il Capodanno di Alessandria è stato un successo, oltre ogni aspettativa. Nonostante altri centri zona, per la prima volta, abbiano proposto un’alternativa, siamo cresciuti in presenze. Abbiamo inoltre ripetuto l’ottimo risultato anche del concerto del Primo dell’anno. E siamo doppiamente felici”.
“La provincia che cresce un bene”
Secondo Abonante, “se la nostra provincia si arricchisce è un bene per tutti, in primis per le cittadine e i cittadini che la abitano. La nostra strada è tracciata, continueremo così. A lavorare affinché il nostro sguardo vada anche oltre i confini della città. Nella consapevolezza del bel territorio che abitiamo, per renderlo più animato e attrattivo. E del ruolo che Alessandria, per storia, posizione geografica e vocazione, ha il dovere di avere“.
Problema botti
“In ultimo, non nascondo che dopo settimane di lavoro di tante persone, il mio ultimo dell’anno sia stato completamente rovinato. Dall’esagerazione con cui sono stati usati i botti per festeggiare l’arrivo della mezzanotte. A giudicare dalle notizie odierne il fenomeno è stato esteso in tutta Italia – il 52% in più di feriti rispetto allo scorso anno – e anche nella nostra provincia si sono registrati incidenti gravi“.
“Non ci siamo proprio, è inaccettabile. Ieri c’erano agenti della Polizia Municipale, Polizia e Carabinieri che presidiavano la città ma non è stato abbastanza. O il Parlamento interviene e vieta la vendita di questa robaccia o appare complicato che si possa risolvere solo a livello locale”.