Lorenzo Flaherty e lo spettro della Grande Guerra, a teatro
Lo spettacolo, scritto e diretto da Monica Massone vede al centro della scena un uomo alle prese con la vita e con una profonda ricerca della verità. In scena ad Alessandria il 23 febbraio 2024
ALESSANDRIA – “Tornare qui è un po’ come tornare a casa. La città mi sta trasmettendo grande serenità ed è come se avessi vissuto tante vite, grazie ai viaggi, agli incontri con le persone, tutti mondi e luoghi che, tramite il mio lavoro, ho potuto scoprire e abbracciare”. Sono queste le parole dell’attore Lorenzo Flaherty in occasione della presentazione di “Solo – Una vita”, presso l’hotel Londra di Alessandra, spettacolo teatrale scritto e diretto da Monica Massone, e con la co-regia video di Sergio Angelo Notti.
Fra le sale dell’hotel riecheggia l’entusiasmo dei protagonisti, in dialogo fra loro e moderati da Brunello Vescovi.
L’atmosfera di attesa e di curiosità è racchiusa nel racconto della cornice di “Solo”, quando la storia del mondo, incontra le vite e i sogni delle persone più umili.
In scena, un unico attore, Flaherty, che vestirà i panni del protagonista Antonio Trentin, aspirante maestro e fante, alle prese con la vita e con lo spettro della Grande Guerra, un momento storico che la regista ha accuratamente studiato, analizzato e riversato all’interno della sua scrittura: “Il linguaggio ingloba l’anima della drammaturgia, c’è in questo lavoro una profonda ricerca della verità, che si esprime attraverso questo personaggio stratificato e complesso – racconta Monica Massone – La Grande Guerra ha segnato l’inizio dell’epoca contemporanea, un mondo muore e un altro mondo nasce. In scena il personaggio sarà solo con se stesso ma anche, e soprattutto, con figure impalpabili che interagiscono costantemente con lui, sono ombre, sono la presenza di un indefinito altro: dalla donna desiderata, alla madre, passando per il padre, la comunità, il nemico e la stessa guerra, che è conflitto umano assoluto” .
Un personaggio completo…
“Mi sento sempre aperto a nuovi progetti. Ho fatto tantissima fiction, ma sentivo questa necessità di tornare a vivere il teatro. Ed era da tempo che cercavo un progetto importate e ambizioso, in questo senso il lavoro e la scrittura di Monica mi hanno piacevolmente sorpreso. C’è un’innocenza straordinaria in questo personaggio, che è sorretto da una profondità umana ricca di sfumature: completa. È un uomo forte, sfrontato, puro, a cui tengo moltissimo” spiega Flaherty.
Per metà prosa e per metà scenografia, arricchito da contaminazioni tecnologiche, “Solo” è uno spettacolo che mette al centro la profondità dell’essere umano e, dunque, tutte le sue contraddizioni. Un corpo e un’anima che la regista ha trasfigurato nel talento di Flaherty: “Ho scelto Lorenzo per la sua grande capacità di racchiudere più registri: istrionico, eclettico, profondo…”
Lo spettacolo, che prevede un ricchissimo calendario nazionale, debutterà in Alessandria, il 23 febbraio 2024 al Teatro San Francesco.