Amich: «Patto per lo sviluppo una svolta storica per il Piemonte»
Le parole dell'onorevole di Fratelli d'Italia
ROMA – «I risultati, davvero importanti, che il nostro presidente del consiglio Giorgia Meloni ha voluto suggellare, firmando il “Patto per lo sviluppo”, insieme al presidente Alberto Cirio, nel cuore del nostro Piemonte, rappresentano una svolta che non esiterei a definire “storica” nel non facile percorso di accesso alle risorse del Pnrr. Si tratta di 865 milioni di euro dei “Fondi Europei per la Coesione 2021-2027” a disposizione di molte esigenze del nostro territorio, soprattutto (ma non solo) per la nostra sanità», parole del deputato monferrino di Fratelli d’Italia Enzo Amich.
Prosegue l’onorevole: «Mi preme esprimermi sul metodo che ha portato a questo risultato, un metodo su cui il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, e il ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, hanno insistito: un’efficace consultazione tra stato e regione, per verificare l’effettiva capacità di spesa, una ricognizione rigorosa delle necessità dei territori e regole certe per raggiungere il risultato sperato. Un metodo che si è rivelato efficace e che servirà come modello di riferimento per il futuro».
Ancora Amich: «Questo ha consentito un autentico “cambio di passo” a riguardo del Pnrr, con la riorganizzazione ottimale dei fondi, sulla base di progetti credibili e condivisi, per introdurre efficaci servizi che possono produrre un impatto positivo sulle nostre famiglie, specialmente quelle più vulnerabili.
Di questo risultato va dato merito sicuramente all’Europa, al presidente Meloni, al ministro Fitto, al governatore Cirio, insieme alla sua giunta, e a tutti i soggetti che, in diversa misura, hanno prestato la loro opera, con alta professionalità e senso delle istituzioni».
Il ruolo dell’onorevole Amich
«Per quanto riguarda il mio ruolo, nel mio piccolo e in questi mesi, di concerto con il sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi ho fatto tutto il possibile. In primis per agevolare i contatti tra il mio territorio di competenza e il sottosegretario alla Sanità, Marcello Gemmato. Persona di squisita disponibilità e di grande capacità di ascolto. Abbiamo analizzato istanze e problemi ed enucleato possibili soluzioni – conclude Amich – Il risultato è, come detto all’inizio, importante ma non basta. Ci attendono altre sfide e dobbiamo continuare a lavorare con la stessa tenacia per assicurare opportunità al nostro territorio».