Yggdra, progetto con il Ser.D per “mettere al centro i giovani”
L'associazione, che gestisce l'Aula studio Porto Idee di via Verona, convinta della bontà di "favorire il protagonismo giovanile"
ALESSANDRIA – I ragazzi dell’Associazione Yggdra, che gestiscono dal 2020 il Porto Idee di via Verona 95, per due anni hanno partecipato come consulenti alla progettualità “Cantiere Adolescenza”. Si tratta di un progetto proposto dall’Equipe Prevenzione del Dipartimento di Patologia delle Dipendenze dell’Asl Al. Realizzato con il supporto dell’Associazione Cultura e Sviluppo.
“L’obiettivo generale del progetto – spiega il presidente Bianca Scaltritti – è stato di coinvolgere energie istituzionali, culturali e sociali. Obiettivo, garantire un’azione di prevenzione efficace e sinergica nell’area delle dipendenze da sostanze e da comportamenti”.
I giovani sono stati consulenti di un percorso biennale di formazione. Rivolto a un gruppo di operatori interdisciplinare di Servizi dell’Asl Al e del Cissaca che si occupano di adolescenti e giovani adulti.
Yggdra, tante idee
Agli incontri mensili, con il supporto dei ragazzi di Yggdra e di Acsal, gli operatori hanno potuto sviluppare strategie comunicative e di promozione dei servizi. E progettare linee guida e azioni per migliorare l’accessibilità al servizio di adolescenti all’esordio di problemi d’abuso.
“Durante la prima annualità di ‘Cantiere Adolescenza’ – aggiunge Scaltritti – i ragazzi, insieme agli operatori del Ser.D., hanno prodotto un questionario on-line. Diffuso poi su larga scala per indagare la percezione di diffusione di comportamenti a rischio, le modalità e tipologie di consumi di sostanze/gioco d’azzardo. E la conoscenza dei servizi sociali e sanitari rivolti al target”.
Il questionario è stato esteso a diversi istituti di scuola secondaria di secondo grado, tra cui Enaip, Volta e Galileo Galilei. Al momento sono state raccolte più di 1.000 risposte. Il questionario è ancora in fase di somministrazione e i dati raccolti verranno elaborati e presentati al termine del progetto.
Anche laboratori
La nuova annualità (2023) è stata invece dedicata a costruire un’offerta diversificata d’intervento rivolta ai giovani. Prevedendo laboratori tematici, gruppi di discussione, gruppi autogestiti di peer-to-peer ed interventi nelle scuole.
I ragazzi di Yggdra hanno intercettato grazie al ‘servizio di aula studio’ al Porto Idee più di 600 giovani alessandrini. E sottolineano l’importanza di favorire il protagonismo giovanile. “Progettualità come questa possono coinvolgere gli adolescenti su tematiche a loro affini”.
Per questo l’associazione ha aperto un centro culturale che ospita un’aula studio pubblica (aperta dal lunedì al venerdì h 10-20). E organizza eventi e iniziative ogni settimana (nei weekend e in orario serale) per favorire l’aggregazione, la socialità e la partecipazione attiva. Così da contrastare e prevenire il fenomeno del disagio giovanile.
“Siamo fermamente convinti della necessità di luoghi e centri di aggregazione. Modellati in base ai diversi contesti locali, possono diventare il canale di espressione e autodefinizione di molti giovani. E produrre così un impatto rivoluzionario sulla cittadinanza e i diversi enti attivi sul territorio”.