L’Azienda ospedaliera di Alessandria diventa universitaria
La soddisfazione dell'assessore Icardi: "Il polo sanitario merita a pieno titolo di diventare il primo Irccs a carattere pubblico del Piemonte"
ALESSANDRIA – Su proposta della Giunta regionale, questa mattina il Consiglio regionale del Piemonte ha conferito all’Azienda ospedaliera “Ss. Antonio e Biagio e C. Arrigo” di Alessandria la qualificazione giuridica di Azienda ospedaliero-universitaria.
È costituita dai presidi civile “Ss. Antonio e Biagio”, infantile “Cesare Arrigo” e riabilitativo “Teresio Borsalino”.
“Azienda ospedaliero-universitaria: risultato importante”
«E’ un risultato di straordinaria importanza. – osserva l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi – Che rafforza ulteriormente l’istanza, già avanzata dalla Giunta regionale al Ministero della Salute, di riconoscimento dell’Azienda ospedaliera di Alessandria quale Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) per “patologie ambientali: malattie oncologiche e patologie d’organo”. Garantendo una virtuosa integrazione tra assistenza, didattica e ricerca. Il polo sanitario di Alessandria e Casale Monferrato merita a pieno titolo di diventare il primo Irccs a carattere pubblico del Piemonte”.
Secondo l’assessore, “grazie alla sinergia tra la ricerca scientifica e l’attività assistenziale che già trova la propria massima espressione nel Dipartimento interaziendale funzionale delle attività integrate di ricerca ed innovazione (Dairi), in stretta collaborazione con l’Università degli studi del Piemonte Orientale. Il riconoscimento di Azienda ospedaliero-universitaria rappresenta una vittoria del territorio. Che avrà ricadute molto positive sul miglioramento dello stato di salute dei cittadini».
Lungo percorso
Il percorso di trasformazione era stato formalmente avviato in Consiglio regionale il 23 maggio scorso.
Le sinergie in atto tra Upo e Aso Al nell’ambito della formazione universitaria. Il favore verso una progettualità organica e coerente con la missione di ricerca e didattica. Il consolidamento del ruolo di Hub della conoscenza. Tutto ciò era stato evidenziato anche dall’Upo nel corso della seduta della Commissione paritetica Regione-Università tenutasi il 31 gennaio 2023.