Camino: sindaci uniti per dire no al deposito nucleare a Trino
Grande partecipazione all'evento di ieri a Brusaschetto.
CAMINO – Ieri sera si è tenuto al circolo di Brusaschetto (Camino) un incontro sul tema dell’ipotesi di Trino come sede del deposito nazionale delle scorie nucleari. L’evento, promosso dall’associazione Il Picchio, ha fatto registrare una nutrita presenza di sindaci del comprensorio, oltre al caminese Giorgio Rondano.
Hanno partecipato Arles Garelli di Coniolo, Domenico Priora di Gabiano, Bruno Poles di Moncestino, Augusto Cavallo di Mombello, Paolo Lavagno di Ponzano, Fabio Olivero di Odalengo Grande, Franco Berra di Pontestura. Per la Provincia di Alessandria era presente il vicepresidente Matteo Gualco. Hanno partecipato anche Fausto Cognasso di Legambiente, il presidente di Cosmo Guido Gabotto e il consigliere trinese Patrizia Ferrarotti.
La serata muoveva dai venti di autocandidatura del sindaco di Trino Daniele Pane, rinvigoriti dal decreto legge Energia appena approvato dal Consiglio dei Ministri, che consente agli enti locali italiani di autocandidarsi per ospitare il deposito nazionale dei rifiuti nucleari.
I sindaci hanno deciso di fare fronte comune nell’opporsi all’ipotesi di un’area ritenuta non idonea dai tecnici stessi che non l’hanno inclusa nella Cnapi. La popolazione sembra dalla parte dei sindaci stessi con un fronte comune: si teme anche per le ricadute negative che il deposito avrebbe sul turismo. Non ci sarebbero poi vantaggi nemmeno sul fronte occupazionale…
L’incontro a Trino venerdì
Sullo stesso tema (e con netta contrarietà) venerdì sera a Palazzo Paleologo a Trino alle 21 si terrà l’incontro di formazione e dibattito “Trino non è un sito idoneo per il deposito nazionale di rifiuti radioattivi”.