Alessandria Calcio: “Minacce di morte a Corda”. La società contro Zerbo
La dirigenza del club: "Attacco anche alla sua famiglia. Chiediamo l'allontanamento di questa persona"
ALESSANDRIA – Non c’è pace per l’Alessandria Calcio. Di prima mattina Ninni Corda ha pubblicato un post in cui annunciava di aver ricevuto “minacce di morte, nei confronti miei e della mia famiglia, da parte di Rinaldo Zerbo. Mi sto recando negli uffici della Questura di Alessandria, portando le decine di audio ricevuti. Questo soggetto sta destabilizzando l’ambiente alessandrino, non solo da ora”.
Alessandria Calcio, la nota della società
Pochi minuti fa la nota della società che si schiera al fianco del direttore dell’area tecnica. “L’Alessandria – si legge nella nota – prende atto delle ignobili minacce di morte e delle gravi accuse rivolte dall’ex direttore generale e poi amministrativo Rinaldo Zerbo all’attuale direttore dell’area tecnica Ninni Corda e ai suoi familiari”.
Il club parla di “spregio e di intento di screditare e infangare colui che gode della totale fiducia della proprietà e dell’intero management. Si evince un attacco non solo alla persona di Corda, ma a tutto il sodalizio grigio e all’intero staff appena insediato”.
La nuova proprietà auspica di “lavorare in un clima di totale serenità e non doversi confrontare con queste modalità becere e malavitose che hanno caratterizzato la dannosa direzione precedente”.
La società, inoltre, annuncia anche che sono in corso “accertamenti da parte delle forze di Polizia, perché siamo in presenza di minacce di morte”.
“Da parte nostra – conclude il comunicato – massimo rispetto per le persone e per Alessandria tutta, ma non tolleriamo situazioni del genere e continueremo, senza indugio, a epurare l’ambiente e allontanare questi disturbatori seriali”.
Già in azione i legali della proprietà: “Con il loro ausilio e con quello delle forze di sicurezza gradiremmo l’allontanamento immediato di questo soggetto, che non è gradito al club, né alla tifoseria e alla città di Alessandria”.