Sonia Peronaci nella bakery del penitenziario
ALESSANDRIA - Sonia Peronaci nella bakery del penitenziario di San Michele. Sorpresa per Andrea e Gianfranco, i due detenuti al…
ALESSANDRIA – Carmine Falanga, Andrea Ferrari e Dolores Forgione sono emozionati. Le anime della cooperativa Idee in Fuga hanno lavorato sodo per mesi, insieme alle istituzioni penitenziarie e a tanti altri, per arrivare a oggi.
Oggi, vuol dire l’inaugurazione del bistrot lungo la cinta del penitenziario di piazza Don Soria. Dove già da domani saranno serviti aperitivi fino alle 21 e da lunedì anche i pranzi. Grazie alla dedizione dello chef Luca Gatti e a uno staff di ragazzi desiderosi di riscattarsi.
“Il nostro primo obiettivo è esattamente questo – ricorda Falanga – Siamo stati i primi ad aprire una bottega in un carcere e ora siamo i primi ad aprire un bistrot. Il desiderio, però, è sempre lo stesso: dare speranza a chi vuole cambiare. Questi giovani, adesso, non devono essere giudicati, ma valorizzati per ciò che fanno. La possibilità di cambiamento esiste. Perché i sogni si possono realizzare”.
Per Falanga e tutta la cooperativa anche una sorpresa: “Questa mattina – rivela – ci ha contattato la segreteria del presidente Mattarella, a cui avevamo scritto. Ci ha ringraziato per l’impegno e promesso che ci seguirà nei prossimi mesi. Davvero un momento di grande significato, per noi”.
Concorda Andrea Ferrari: “Siamo qui grazie allo sforzo di tante persone. Ecco perché vorrei ringraziare tutte le aree dell’istituzione penitenziaria e il Corpo di Polizia. Donne e uomini che ci supportano e… ci sopportano ogni giorno. Grazie alla Regione, alla Provincia e al Comune per la loro vicinanza. Grazie alle Fondazioni che non ci fanno mai mancare il loro aiuto, imprescindibile per noi e per i nostri sogni. Che oggi si sono realizzati”.
Il bistrot sarà aperto già da domani per gli aperitivi fino alle 21, poi da lunedì anche per i pranzi (dal lunedì al venerdì).
I clienti – a proposito: il taglio del nastro è stato effettuato da due fedelissime, Giovanna Piccolo ed Elisabetta Merlo – potranno ovviamente trovare i vari prodotti di economia carceraria (birre, biscotti dolci e salati, generi alimentari di vario tipo), oltre alle pizze, alle focacce, al pane e ai dolci preparati nella bakery dell’istituto di San Michele.
Sonia Peronaci nella bakery del penitenziario
ALESSANDRIA - Sonia Peronaci nella bakery del penitenziario di San Michele. Sorpresa per Andrea e Gianfranco, i due detenuti al…
Ma attenzione: “Ora lo staff – chiudono Falanga, Ferrari e Forgione – deve lavorare e prendere la mano con i clienti e anche con lo chef Gatti. Ma non è detto che in futuro non ci sia l’opportunità di fare cene e serate dedicate“.
Molti gli ospiti presenti all’inaugurazione. Oltre a tanti semplici cittadini.
“Grazie dobbiamo dirlo ai due elementi portanti della cooperativa. Che hanno portato avanti il percorso e che lavorano con noi tutti i giorni – evidenzia il direttore dell’istituto penitenziario ‘Cantiello e Gaeta’, Maria Isabella De Gennaro – I progetti si realizzano se le persone ci credono e loro ci hanno creduto tantissimo. Questa poi è solo una tappa di un iter avviato anni fa. E anche io mi unisco ai ringraziamenti agli agenti della Penitenziaria, perché senza di loro le cose più belle sarebbero impossibili da realizzare“.