Alessandria Calcio, Benedetto ha firmato il documento in banca
"Per procedere alla sostituzione della garanzia". Poi riunione con l'avvocato Rossini. Giovedì arriva Pedretti: "Avrà i 250mila euro"
ALESSANDRIA – “Ho fatto quello che avevo anticipato ieri sera al ‘Piccolo’ dopo la gara con il Renate: oggi sono andato in banca per firmare il documento propedeutico alla sostituzione del ‘pegno’ per la garanzia, e per procedere, poi, al passaggio delle quote“. Enea Benedetto si è recato all’istituto di credito (Banca Alpi Marittime) per la prima operazione indispensabile, indicata dall’avvocato Cesare Rossini.
“Rossini è una persona verso la quale nutro una fiducia totale. Come professionista e come persona che ci sta guidando verso soluzioni che daranno sicurezza per il futuro dell’Alessandria: ai tesserati, ai dipendenti, ai tifosi – insiste Benedetto – e alla città tutta. Era necessario che andassi, perché sonpo legale rappresentante del club e l’ho fatto”.
Adesso cosa accadrà? “Ho le prove che Alessandria 2023 ha pronta la garanzia che rimpiazzerà quella presentata a giugno per l’iscrizione. Ora la banca delibererà il via libera all’operazione e si potrà procedere“. Tempi? Perché l’attesa sta diventando una storia infinita con troppi e continui cambi di scena. “Mi auguro brevi”
Tempi che sono confermati anche da Cesare Rossini. “Sono delibere che richiedono un esame approfondito”
Prima si procede a sostituire la garanzia e poi si fa l’atto per la cessione delle quote ad Alessandria 2023. Che – aggiunge Rossini – potrebbe avvenire anche contestualmente, in banca, alla presenza del notaio“. Quando? “Ora dipende dalla banca. L’auspicio è che possa avvenire entro la settimana, ma restiamo in attesa”.
Dunque è stato scritto solo un altro capitolo, ma altri ancora serviranno.
Pedretti in sede
C’è, però, un’altra ‘voce’ fondamentale, quella di Alain Pedretti, che su quel 60 per cento ha la prelazione. “Pedretti, con i suoi professionisti, sarà in sede giovedì. Ha richiesto di esaminare tutta la documentazione contabile, gli atti, i conti, i contratti e li avrà“.
Avrà anche, annuncia Benedetto, “i 250mila euro che aveva messo a disposizione per la garanzia a giugno. Ci saranno, poi, operazioni tra noi due da definire, ma non riguardano l’Alessandria. Ribadisco che, appena quel pegno sarà restituito, perché sarà preso quello di Alessandroa 2023 in sostituzione, il mio socio avrà quanto richiesto”.
E la prelazione? “E’ un suo diritto esercitarla, mi auguro che permetta, però, il perfezionamento del passaggio a Alessandria 2023, perché, come sa bene l’avvocato Rossini, ho fatto tutto quanto richiestomi per avere questo risultato”.
Basterà per evitare la richiesta di liquidazione giudiziale? “Mi auguro di sì – puntualizza Rossini – Lo verificheremo nei prossimi giorni“.
In Procura il 21
Intanto, domani, non ci sarà l’interrogatorio in Procura federale a seguito del ‘caso Quistelli’. “Abbiamo chiesto, e ottenuto, lo slittamento di una settimana, a martedì 21. Perché – aggiunge Benedetto – questi sono giorni molto importanti per la società e voglio essere sempre a disposizione. Non mi sottraggo, ho solo chiesto, e ottenuto, un rinvio”