“Il Museo dei Grigi? Spazio nel Teatro”
Il sindaco Giorgio Abonante indica una soluzione per raccogliere ed esporre i cimeli dell'Alessandria Calcio
CASALE – “Un Museo per i Grigi? Una collocazione può essere prevista all’interno del Teatro comunale quando saranno terminati i lavori. La storia del calcio è cultura e quello può essere il luogo giusto“.
Le parole di Giorgio Abonante, sindaco di Alessandria e visitatore della mostra allestita a Casale, alla Krumireria Corino, in occasione del secondo ‘Raduno del Quadrilatero’, illuminano il sorriso di Lele Bellingeri e di tutti i componenti di Museo Grigio: una sede ‘fisica’ è l’obiettivo inseguito da quasi dieci anni, dalla nascita dell’associazione. I tempi non sono ravvicinati, ma finalmente c’è una indicazione precisa e un impegno.
“A Casale c’è questo luogo privato, lo scrigno ricavato nel locale di via Roma, per i Grigi – aggiunge Abonante – si può pensare a una sinergia pubblico – privato per consegnare a tutti la possibilità di ammirare questi pezzi meravigliosi dal vivo e non solo virtualmente”.
E di pezzi, a Casale, per raccontare cosa è stato il Quadrilatero, le ‘quattro sorelle‘ (Alessandria, Casale, Novara e Pro Vercelli), gli interpreti senza tempo, ne sono stati esposti davvero tanti, grazie alla ‘generosità’ di collezionisti, appassionati, studiosi e familiari, entusiasti per questa ‘réunion’: due maglie che hanno oltre 110 anni, la valigia in cuoio di Monzeglio, il pallone di Carcano, un frammento superstite del cartellone dedicato a Giovanni Ferrari, l’Asso della Cararola, dai tifosi che lo portano in trionfo per il suo debutto.
“Questo cimelio era al Museo del Calcio a Coverciano – racconta Daniela De Luca, nipote di Ferrari – Matteo Marani, presidente della Fondazione, e della Lega Pro, lo ha restituito a noi della famiglia, che lo conserveremo fino a quando, spero molto presto, Alessandria avrà il museo dei Grigi”.