Fondazione Cra, nuovi membri nel Consiglio generale
ALESSANDRIA - Il Consiglio generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, considerate le scadenze istituzionali previste nel corso dell’anno, ha…
ALESSANDRIA – L’intervento della Fondazione Cra è stato fondamentale per fare fronte, in tempi ristrettissimi, a una condizione di grave disagio. Le parrocchie di San Michele e dell’Annunziata sono state impegnate a sostenere le famiglie colpite dalla grave crisi economica.
La richiesta di aiuto, presentata da don Ivo Piccinini, parroco delle due comunità, è stata prontamente accolta dall’Ente. Che, nell’arco di sole 48 ore, ha stanziato un importo di 10mila euro. Che, in considerazione dell’urgenza del contesto, è stato già erogato.
Fondazione Cra, nuovi membri nel Consiglio generale
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Il contributo sarà utilizzato per confezionare le “borse alimentari” che, tutti i mercoledì, la mensa prepara e consegna a 85 nuclei familiari indigenti, composti da almeno quattro persone, che si rivolgono alle due parrocchie per ricevere i generi di prima necessità indispensabili al sostentamento.
Ogni mese complessivamente vengono distribuiti 1.500 colazioni e 1.500 pranzi, confezionati con l’abbattitore. I destinatari sono persone certificate con Isee o conosciute personalmente dal parroco e dai suoi collaboratori, alcuni stranieri e profughi di guerra, ma anche molti connazionali che hanno perso il lavoro e anziani che stentano a fare quadrare il bilancio familiare.
“Siamo estremamente riconoscenti alla Fondazione Cra, al presidente e al Consiglio di amministrazione per la sensibilità dimostrata nei confronti del nostro impegno sociale in questo momento di grave difficoltà – afferma Don Ivo Piccinini – La Fondazione ha sempre sostenuto i nostri progetti e, oggi più che mai, ha compreso l’urgenza della situazione. Con il suo contributo, ci ha permesso di portare avanti un servizio fondamentale per le nostre comunità. Da anni siamo vicini alle persone più fragili. Oggi la crisi economica in atto dopo la pandemia e la crescente immigrazione dovuta anche ai conflitti in atto, ha fatto aumentare in modo esponenziale il numero delle famiglie che si appoggiano alle nostre parrocchie. Rendendo le nostre risorse sempre più esigue”.
Il gesto di solidarietà della Fondazione permetterà alle due comunità parrocchiali di proseguire la propria attività a sostegno dei più deboli per un intero mese.