Alessandria Calcio, Banchini: “Le mie richieste non sono cambiate”
"Bene Gentile e Siafa, ma il direttore Corda sa che servono Foresta e un attaccante". La squadra? "Un po' in difficoltà fisica, sui concetti tecnico - tattici si lavora"
ALESSANDRIA – Una settimana intera di lavoro, “che non è come sei di ritiro, ma tutto il tempo va capitalizzato bene“, il vero debutto di Marco Banchini fra una settimana sul campo dell’Albinoleffe (che ieri il tecnico dell’Alessandria ha visionato), le prime indicazioni per programmare il lavoro futuro dagli allenamento e dall’amichevole.
Come sta l’Alessandria?
Non ho fatto doppi, ma qualche allenamento lungo, cercando di alzare l’intensità. E la squadra è andata in difficoltà, sul piano fisico. Ecco perché, con i miei collaboratori, si è deciso di procedere gradatamente, ma al tempo stesso senza rallentare. Perché nessuno ci aspetta.
E sul piano tattico – tecnico?
Ho insistito su alcuni punti fermi: la linea a 3 in difesa, le catene esterne, anche l’intercambiabbilità, cioè la capacità degli interpreti di passare, rapidamente, dalla fase propositiva a quella difensiva, e viceversa.
Alla prima conferenza stampa la richiesta, esplicita, di un centrocampista e un attaccante. E’ arrivato Gentile e Siafa è stato tesserato. A posto così?
Due puntualizzazioni su chi è arrivato: Siafa era già con noi, ho detto che non era il nome che avevo indicato, però ci può aiutare davanti, perché ha struttura, capacità nel gioco aereo e dinamismo a dispetto dei suoi 191 centimetri.
E Gentile?
Non devo ricordare io, ma lo faccio, il suo contributo, determinante, a Como, nel 2018. In quel campionato ha fatto la differenza, per gol, assist, aiuto alla squadra. Credo che, partendo dal terzo aspetto, insieme agli esperti del gruppo, può dare davvro molto.
Dunque Banchini è soddisfatto?
Bene gli innesti, ma sottolineo, anzi ribadisco, la richiesta di un centrocampista e un attaccante. Che ho trasmesso, fin dal primo giorno, al direttore Ninni Corda
Indicando anche i nomi?
Certo: credo che non sia un mistero che, per il centrocampo, la mia preferenza va a Giovanni Foresta. Che è un play dinamico, un ruolo che manca e che sa interpretare molto bene. Per l’attacco, con l’arrivo di Siafa, si possono valutare più profili, almeno una prima punta c’è.
Gega recuperato, resta fuori solo Volpe?
Al momento sì, anche se per Gega ancora dobbiamo procedere gradatamente. Oggi ho ritenuto giusto dargli mezzora proprio perché si riabitui ai ritmi della gara. Volpe, invece, lavora ancora a parte, non credo che lo avrà in gruppo neppure la prossima settimana, ma aspetto indicazioni dallo staff medico.
Anche nell’amichevole in famiglia zero gol. Come valuta questo?
E’ vero che non abbiamo segnato, ma ho visto qualche situazione in cui siamo stati pericolosi, l’una e l’altra squadra. E poi, non subire reti è positivo, visto che in questo momento si sta lavorando molto sulla fase difensiva.
Gli obiettivi di Banchini e dell’Alessandria?
Di tutti direi. Sono nell’immediato: adesso dobbiamo vincere la prima partita. Potrà sembrare banale, ma è il primo passo, che si può fare con l’atteggiamento, anzitutto. Bisogna voler vincere, bisogna crederci. A Mantova questa convinzione i ragazzi non l’avevano e, invece, è la base: possiamo provare a ottenere i risultati in cui crediamo.