Alessandria Calcio, all’assemblea solo Pedretti
Era stata convocata per il 12 ottobre, ma già lunedì era stata annunciata l'impossibilità di svolgerla
ALESSANDRIA – L‘assemblea dei soci dell’Alessandria, convocata per il 12 ottobre, si è svolta, ma è andata in parte deserta. E non è una sorpresa, perché già lunedì, in occasione della presentazione del gruppo che ha firmato il compromesso per acquisire il 60 per cento delle quote da Enea Benedetto, l’avvocato Cesare Rossini aveva specificato che l’appuntamento del 12 non avrebbe registrato la presenza della maggioranza.
Nello studio Caggiano – Feira a Torino si sarebbe dovuto deliberare sulla situazione economico – patrimoniale e finanziaria della società e sulle decisioni da assumere in merito, ma ciò non è avvenuto.
Presenti, infatti solo il sindaco unico dell’Alessandria, peraltro in prorogatio, perché aveva rassegnato le dimissioni il 12 maggio, contestualamente al passaggio delle quote da Luca Di Masi a Benedetto e Pedretti, ma fino ad ora non si è provveduto alla nomina di un nuovo organo di controllo.
Con lui il legale Alberto Rubba per conto del socio francese. Impossibile procedere, perché di fatto presente solo la parte minoritaria, il 40 per cento del capitale sociale.
L’assemblea sarà riconvocata, vista l’urgenza di alcune deliberazioni sui conti, ma una data non è stata ancora individuata e non dovrebbe essere, come sembrava in un primo momento, già la prossima settimana.