Alessandria Calcio, Corda: ” C’è un gruppo pronto a rilevare, da fine luglio ci sono negati i conti”
"L'Alessandria è come un malato in coma, a cui il medico sta sbagliando la cura". Il ruolo di dt? "Se c'è l'ok del gruppo che rappresento, degli imprenditori, delle istituzioni, dei tifosi"
ALESSANDRIA – “La cordata di cui sono espressione tecnica era pronta a rilevare le quote, ma Benedetto non si è presentato all’incontro e ha cambiato le carte in tavola”. Ninni Corda interviene in un’altra giornata delicata per l’Alessandria Calcio, con la dura presa di posizione del sindaco Giorgio Abonante e dell’assessora Vittoria Oneto che stanno valutando, come Comune, la revoca della concessione del Moccagatta all’attuale proprietà.
E’ vero che Enea Benedetto, ancora nella tarda serata di domenica, le ha proposto di assumere la direzione tecnica dell’Alessandria?
Assolutamente sì, e ci sono testimoni in questo senso.
E lei cosa ha risposto?
La mia disponibilità era, e continua ad essere, legata al parere favorevole di tutte le parti in campo. La cordata che mi ha indicato come referente tecnico, insieme a Michele Ciccone, le istituzioni della città, gli imprenditori locali coinvolti, la tifoseria.
Chi fa parte di questo gruppo interessato all’Alessandria?
Il gruppo ha un nome, Alessandria 2023. Ne fanno parte Nicola Di Matteo come socio di maggioranza, Andrea Molinaro come socio di minoranza, assistito dal commercialista Giulio Maione, anche lui interessato a entrare nel cda, alcuni imprenditori locali fra i quali Flavio Tonetto, che nei programmi si sarebbe occupato del settore giovanile, dove già IdeAle Grigio svolge un ruolo molto importante di aiuto, e William Rubba. Coordinatore è l’avvocato Cesare Rossini. E c’è anche un presidente individuato, per Alessandria 2023, José Altafini.
Questo gruppo ha fatto una offerta per le quote dell’Alessandria?
E’ da fine luglio che viene richiesta la documentazione per una due diligence, che non è stata mai fornita. Nonostante le sollecitazioni, mai alcuna risposta. Ribadisco che ci sono professionisti, seri e preparati, che da oltre un mese lavorano con la volontà di intervenire per il bene dell’Alessandria. Aggiungo anche che non è vero che Benedetto e il sottoscritto ci siamo sentiti una volta sola, e il presidente lo sa bene, i contatti sono stati più numerosi.
Sabato era programmato un incontro, al quale il presidente non si è presentato. Perchè?
Il sindaco ci ha messo a disposizione il Comune, dimostrando grande attenzione e amore per questo club e il suo futuro. C’era solo Alain Pedretti, Benedetto assente. E i fatti delle ultime ore confermano che ben altre sono le sue intenzioni.
Il sindaco, insieme all’assessora allo sport, ha diramato una nota in cui prospetta, concretamente, la possibilità di revocare la concessione dello stadio.
Il sindaco, e l’assessora, vanno ringraziati per quanto stanno facendo e per questo intervento. E’ la conferma, se ancora ce ne fosse stato bisogno, della preoccupazione delle istituzioni per la situazione della società e della volontà di tutela di un bene che è di tutta la città. Mi auguro che sia un intervento decisivo, perché è la voce, il pensiero di tutta Alessandria, attraverso la persona che la governa e che ha a cuore un patrimonio che non può essere disperso.
Alain Pedretti è disposto a cedere il suo 40 per cento?
Nella riunione di sabato, ma anche in contatti precedenti, e successivi, attraverso i professionisti incaricati, questa volontà è stata ribadita, ma su quelle quote Benedetto ha una prelazione. E’ vero che proprio domenica sera mi ha ribadito, sempre davanti a testimoni, che non l’avrebbe esercitata, ma come fidarsi di chi cambia continuamente idea?
Il gruppo Alessandria 2023 è pronto a rilevare anche senza un bilancio approvato?
C’è la volontà di intervenire per salvare l’Alessandria che, oggi, è in uno stato di coma e il medico che l’ha in cura sta completamente sbagliando la cura. Avere chiarezza sui conti è fondamentale, ma il gruppo vuole fortemente i Grigi, e vuole fare bene, nonostante ci sia contezza, grazie al lavoro dei professionisti, di una massa debitoria consistente.
Quali idee su squadra e tecnico se dovesse toccare a voi la guida del club?
Ci sono già alcuni elementi svincolati pronti, perché Alessandria è una piazza che piace e l’entusiasmo della gente ha una forte capacità di attrazione. Per l’allenatore il gruppo aveva in mente di dare fiducia a Fiorin, mettendogli a disposizione alcuni giocatori. La situazione è cambiata repentinamente, tecnici valutabili ce ne sono, Banchini, Pochesci e anche altri. Però è indispensabile accelerare, il tempo è sempre meno e bene ha fatto, lo ribadisco, il sindacco con il suo intervento