Alessandria Calcio, Fiorin: “Ha meritato l’Arzignano”. Panchina a rischio?
La proprietà, assente al 'Dal Molin' , qualche sondaggio lo ha fatto
ARZIGNANO – “Siamo partiti bene, poi ci siamo persi e l’Arzignano ha legittimato la vittoria“. Sa bene anche Fulvio Fiorin che la sua Alessandria ha giocato solo i primi dieci minuti e poi ha sofferto molto gli avversari. “L’hanno messa molto sulla fisicità, noi non siamo riusciti a rispondere, perché alcuni elementi ancora non riescono a garantire la quantità che serve“.
Non fa nomi, “non sarebbe corretto, già ci lasciano da soli, almeno facciamo gruppo solido noi e aiutiamoci”, ma i cambi a inizio ripresa danno indicazioni chiare. “Nel secondo tempo qualcosa in più lo abbiamo fatto, anche fisicamente abbiamo tenuto, a dispetto di chi sostiene che atleticamente non lavoriamo a sufficienza”.
Però il peso in attacco, che non c’è, condiziona. “Abbiamo anche avuto un paio di occasioni, ma non mi sento proprio di dire che siamo stati sfortunati. Magari sui piedi di una punta pronta l’esito di quelle opportunità poteva essere diverso. Ma la punta non è arrivata e magari potrei non essere io a vederla”.
Sondaggi scomposti
Perché Fiorin sa che la proprietà, quella attuale, ancora senza aver sentito la voce del francese, da qualche tempo si sta guardando attorno senza aspettare Arzignano. Con sondaggi decisamente un po’ sguaiati, e scomposti per come vengono fatti, che fra i primi a saperlo è proprio il direttore interessato a un eventuale cambio in uscita
La società pare abbia incassato risposte non positive, legate non certo solo alle condizioni economiche. “La proprietà ha il diritto a fare le sue scelte. Vorrei solo essere giudicato da chi ha competenze di calcio”
Con quale spirito e testa Fiorin e il gruppo ripartiranno fra poche ore alla Michelin? Sempre che il nuovo giorno non regali altri colpi di scena.