Alessandria Calcio, Zerbo: “Rigetto la revoca. E vanto crediti da presidente e società”
L'ex dg al contrattacco. "Pronto ad azioni legali. Anche per diffamazione"
ALESSANDRIA – Rinaldo Zerbo non ci sta e va al contrattacco. L’ormai ex dg si oppone alla revoca da ogni incarico, comunicata poche ore fa da Enea Benedetto.
“Il provvedimento è legalmente e formalmente inesatto“. Zerbo fa riferimento esplicito, in una email di risposta a tutti i destinatari di quella mandata da Benedetto, a “pendenze economiche che devono essere saldate, dovute come prestito per il pagamento dei calciatori“.
Ci sarebbe, lo specifica ancora l’ex dg, “una dichiarazione di debito sottoscritta dal presidente” e parla anche di “altre monetizzazioni”. E, quindi, “fino a quando non si arriverà a una risoluzione, spero bonariamente” Zerbo si sente legittimato a restare nel suo incarico.
Azioni legali
Se, però, Benedetto, e la società dovessero rimanere sulla loro decisione – che è stata definita “irrevocabile” – Zerbo sarà “costretto ad agire legalmente, con risvolti legali o giudiziari imprevedibili“.
A Benedetto chiede di prendere atto della situazione, di “tenere un comportamento consono” e di fare un passo indietro sulla revoca degli incarichi, “ingiustificata e legalmente non corretta“.
Ciò, secondo l’ex dg, dovrebbe avvenire anche “per l’infondatezza delle affermazioni del presidente e le motivazioni prive di veridicità e assolutamente false“.
In una parola, Zerbo ritiene “ancora formalmente valido l’incarico, risrevandomi una azione legale per diffamazione. Spero in un ripensamento del presidente e in una definizione bonaria”.
Ripensamento che, però, dalla nota di Benedetto non sembra immagimabile.