Abonante: “Blocco Euro 5, bene il rinvio. Ma servono treni e Tpl”
Il sindaco di Alessandria: "Lavoriamo insieme perché questi mesi non passino inutilmente"
"Non servono soluzioni raffazzonate all'ultimo momento e inique, bensì provvedimenti ragionati con visione di lungo periodo"
ALESSANDRIA – Rinvio blocco Euro 5 in Piemonte deciso dal Governo. “Apprezzo la decisione – commenta il sindaco Giorgio Abonante – ma un anno di rinvio è troppo poco. Soprattutto se questo anno passerà come sono trascorsi gli ultimi. Mi spiego”.
“Il tema ambientale prosegue – è una priorità e la circolazione automobilistica è uno dei problemi maggiori ad essa connesso. Tuttavia, per affrontarlo correttamente non servono soluzioni raffazzonate all’ultimo momento e inique, bensì provvedimenti ragionati con una visione di lungo periodo“.
“Ora provvedimenti indispensabili”
Secondo il primo cittadino, “questa breve sospensione non può servire solo a spostare il problema un po’ più in là. Perché questo si ripresenterà, più grave. Serve utilizzare questo periodo per concretizzare provvedimenti indispensabili, semplici e attuabili nel breve-medio termine. Faccio alcuni esempi che valgono per l’area vasta dell’Alessandrino:
- collegamenti adeguati con Milano: ripristino del primo treno del mattino per Milano Centrale e adeguati collegamenti con Milano San Cristoforo e la Metro per Linate;
- estensione annuale di almeno una coppia, anche se sarebbero meglio due, dei treni estivi e festivi Torino-Asti-Alessandria-Piacenza- Bologna-Ancona con fermata nei capoluoghi emiliani;
- ripristino dei collegamenti serali, prefestivi e festivi dei sobborghi con il capoluogo. Per questo serve adeguare il trasporto pubblico locale perché possa essere davvero una alternativa alla mobilità individuale.
Per dirla in altri termini – aggiunge – gli autobus urbani servono come il pane e senza l’aiuto della Regione e dell’Agenzia regionale per la mobilità non andiamo lontano”.
“Trovare le risorse”
“Si tratta di provvedimenti semplici – conclude Abonante – le cui risorse possono e devono essere trovate. Negli ampi capitoli di spesa legati al tema del trasporto pubblico e del fondo nazionale trasporti. E la cui fattibilità è stata presentata, dimostrata e discussa varie volte da realtà apprezzate e competenti presenti sul territorio”.
“Come sempre, siamo disponibili ad affrontare insieme il problema e a cercare, per trovare, le soluzioni ai punti individuati. Bene il rinvio, insomma, ma deve essere solo l’inizio: lavoriamo insieme perché questi mesi non passino inutilmente”.