Rossa: “Su Abonante polemiche incomprensibili, lavoriamo insieme”
La riflessione dell'ex sindaca Rita Rossa: "Dobbiamo chiedere attenzione al Governo e all’Europa, nuove risorse per un modello di accoglienza"
Si prenda ad esempio la cancellazione del reddito di cittadinanza, esso ha, di fatto, scaricato sui Comuni il peso di situazioni derivanti dalla domanda di protezione sociale di chi, improvvisamente, si trova senza tutele né alcuna fonte di reddito. Qui non si tratta di disquisire in astratto sulla migliore forma di reddito di inclusione o dello strumento migliore per garantire il minimo a chi non ha nulla e nemmeno si disquisisce sulla degenerazione assistenzialistica o sulle storture dell’uso del RdC. Qui si parla delle ricadute che centinaia di migliaia di sms hanno sulle persone. Si parla del disagio dei Comuni scaraventati in trincea, a mani nude, di fronte al disagio crescente.
A questo si aggiunga l’allarme, lanciato da Anci, per la decisione del Governo di ridurre i fondi Pnrr, a cantieri già avviati. Una situazione drammatica per il futuro delle opere già appaltate e strategiche per le città. Senza contare la mancanza di attenzione dei Ministeri competenti in merito agli strumenti di bilancio e finanza locale che diano corpo alle Autonomie locali.
“Sanità, migranti e accoglienza”
“In questa situazione l’aumento costante ed esponenziale degli sbarchi sta mettendo in difficoltà i Sindaci per una gestione ministeriale e centralizzata dell’accoglienza che ha il compito di macinare numeri e redistribuzione. Ai Sindaci viene richiesta disponibilità, da parte delle Prefetture per conto del Governo e, spesso, i Primi Cittadini sono l’ultimo anello di un percorso nel quale non hanno voce in capitolo ma devono essere in prima linea nel dare risposte. Per ognuno di questi riferimenti potrei citare casi specifici e situazioni che riguardano molte città. Altrettanto si potrebbe fare per Alessandria, dove il Sindaco Abonante, dal giorno del suo insediamento, apre riflessioni concrete e chiede dialogo e collaborazione propositiva a tutti, compresa la minoranza che siede in Consiglio, perché sulle questioni che riguardano le emergenze o il futuro dei cittadini e delle cittadine non si può avere un approccio ideologico o di parte. Allora occorre, insieme, chiedere attenzione al Governo e all’Europa, chiedere risorse per un modello di accoglienza che destini personale qualificato e preparato per dar vita a progetti condivisi con i territori e non solo a soddisfare l’emergenza di numeri, spesso grandi”.
“Ecco perché – conclude Rita Rossa – mi paiono incomprensibili alcune polemiche nei confronti del Sindaco Abonante, per lo più in forma di superficiali parole d’ordine più adatte ai leoni da tastiera che a politici e rappresentanti di minoranza. La mia proposta è di investire di questa responsabilità la Conferenza dei Capigruppo del Comune per decidere, in maniera condivisa, come collaborare con le richieste Prefettizie fatte in nome del Governo; come sollecitare l’invio di risorse per gestire questa delicata situazione; per lavorare, in un passaggio fondamentale, alla condivisione di un modello di accoglienza diffusa e responsabile!.