Imparare in ogni momento. Persino al bagno
Negli uffici di Google sparsi per il mondo, si sta sperimentando un progetto innovativo chiamato “Imparare in bagno” (Learning on the loo). L’idea è semplice, ma geniale: condividere brevi lezioni di miglioramento personale attraverso l’affissione di immagini e testi, trasformando un momento quotidiano in un’opportunità di crescita.
Questo concetto si inserisce in un contesto più ampio di cambiamento della nostra relazione con l’informazione e l’apprendimento. Se, come sosteneva Hegel, il quotidiano era un tempo la preghiera dell’uomo moderno, oggi i social media hanno reso più fluido e continuo il reperimento delle notizie e delle informazioni e più problematica la scelta e la cura delle fonti. Che si tratti di servirsene in bagno o su un mezzo pubblico, in una pausa della giornata o durante la pubblicità di un film, le app per formarsi ed informarsi sono diventate strumenti sempre più diffusi, fruibili in ogni momento.
L’Intelligenza Artificiale ha poi ulteriormente rivoluzionato questo scenario. App come Duolingo per imparare le lingue e Khan Academy per accedere a un numero infinito di corsi hanno introdotto infatti nuovi modi per personalizzare l’apprendimento. Duolingo, ad esempio, utilizza Chat GPT per insegnare le lingue attraverso giochi di ruolo, permettendo di conversare con personaggi famosi o di fantasia, comprendere gli errori commessi e adattarsi al livello di apprendimento del discente. Ammetterete che studiare il francese con Napoleone o ripassare l’inglese con una rock star sono esperienze decisamente più coinvolgenti che tradurre “the book is on the table”!
Gli strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale infatti non sono destinati a sostituire l’intelligenza umana. Al contrario, possono rivelarsi un supporto prezioso, a patto che cresca la consapevolezza dell’utilizzarli in modo adeguato. Viviamo in un’epoca che, fra i tali mali, reca il pregio di una conoscenza enormemente più accessibile e personalizzabile: dal bagno dell’ufficio ai mezzi pubblici, le opportunità per imparare sono ovunque. Non resta che mettersi alla prova e accettare la dura legge di Duolingo: se non ci si impegna quotidianamente, il livello di difficoltà torna indietro e occorre ricominciare da capo.
Duolingo ha presentato un servizio chiamato “Duolingo Max”, potenziato da Chat GPT, per offrire agli allievi di lingue pratiche di conversazione e chiarimenti dettagliati sulle risposte. Fra le funzionalità disponibilità vi sono:
- “Spiega la risposta”: gli allievi possono comprendere l’errore commesso poiché la funzione fornisce spiegazioni specifiche sotto forma di chat con l’assistente virtuale, il gufo Duo.
- “Giochi di ruolo”: il role-play permette agli allievi di conversare con i personaggi di Duolingo attraverso un’esperienza interattiva di chatbot ed in contesti come un caffè o un aeroporto.
- “English Test” è un esame online di conoscenza dell’inglese di livello avanzato che utilizzando l’AI in ogni fase del processo di esame, dalla creazione delle domande all’attribuzione dei punteggi.