Asca, è ufficiale l'addio del tecnico Usai
La separazione è consensuale. "Stima e affetto reciproci"
ALESSANDRIA – L’Asca è pronta a cominciare la nuova stagione. Domenica inizia il campionato di Prima Categoria e la squadra di Mattia Greco ha tanta voglia di sorprendere.
Dopo la retrocessione (amara, ovviamente, ma vissuta senza drammi) la società ha deciso di ripartire da zero: nuovo il tecnico, Greco appunto, nuovo il ds, Francesco Piana, e nuovo lo staff, con investimenti importanti in sede di calcio mercato. Al ‘Cattaneo’, infatti, è arrivata gente del calibro di Decarolis, Chiarlo, Maggi, Motta, Bennardo e Rizzi, giusto per citare qualche nome, ma ci sono state anche conferme importanti, Mirone e Massaro su tutti.
Asca, è ufficiale l'addio del tecnico Usai
La separazione è consensuale. "Stima e affetto reciproci"
Secondo il direttore sportivo, Francesco Piana, intervistato prima dell’amichevole contro il Quargento (6-1 il risultato finale) “le sensazioni sono buone, c’è grande desiderio di riscatto e il precampionato è stato eccellente. Certo, le amichevoli lasciano il tempo che trovano e offrono indicazioni non sempre attendibili, ma aver fatto sempre un’ottima figura contro avversari di Promozione rappresenta sicuramente un buon viatico. Una nota di merito? Cito la difesa, che non ha quasi mai sofferto, neanche contro rivali di rango”.
In vista del campionato (l’Asca debutta in casa contro il Monferrato), Piana parla di “livello molto alto, con tante formazioni che hanno creato i presupposti per vincere. Oggi è difficile dire quali saranno le avversarie più pericolose, ma Frugarolese, Capriatese, Monferrato e Sale sicuramente cominciano con grandi ambizioni. E poi c’è la solita incognita legata alle astigiane, che magari inizialmente partono a fari spenti, ma poi mettono sempre in campo valori importanti”.
Chiusura dedicata a un aspetto extracampo. “Come si sta all’Asca? Benissimo, siamo una grande famiglia”. Ma questa, a pensarci bene, non è certo una novità.