Anuu Piemonte: “Peste suina, accolto il nostro progetto”
Abbinante: "Nell'ordinanza individuata in modo chiaro e preciso l'Exit Strategy elaborata dal nuovo commissario"
"Con il ministro Lollobrigida indirizzo completamente diverso per fronteggiare la Psa"
ALESSANDRIA – Il presidente di Anuu Piemonte, l’avvocato alessandrino Alessio Abbinante, interviene sul tema peste suina.
“E’ fondamentale chiarire – spiega – come nell’attuale ordinanza venga individuata in modo chiaro e preciso l’Exit Strategy elaborata dal nuovo commissario. Nonché le misure che consentiranno con le dovute precauzioni le attività sportive all’interno dell’area interessata. È indubbio che con l’attuale ministro Francesco Lollobrigida sia stato dato un indirizzo completamente diverso per fronteggiare l’emergenza Psa. Con il diretto coinvolgimento del mondo venatorio”.
“Progetto accolto”
“Il nostro progetto operativo, che era stato illustrato a Roma con l’indispensabile presenza di Federico Riboldi, è stato integralmente accolto. E’ importante far presente inoltre – aggiunge – che al punto VII dell’art. 3 dell’ordinanza è consentita l’attività venatoria. Tranne quella collettiva alla specie cinghiale e tutte le altre forme di caccia. Nonché l’utilizzo dei cani anche nelle attività di addestramento, nel rispetto del protocollo di biosicurezza”.
“Nel duplice ruolo di responsabile di Anuu Piemonte e, soprattutto, di responsabile del Dipartimento attività venatoria di Fratelli d’Italia Piemonte si esprime la massima soddisfazione. E l’apprezzamento per il lavoro svolto dal Commissario straordinario Francesco Caputo e dal Commissario regionale Giorgio Sapino”.