Alessandria Calcio, Di Matteo: “Interessa solo la maggioranza”
Il costruttore, ex Grosseto, torna a parlare di Grigi dopo non essere stato scelto a Siena
ALESSANDRIA – Nicola Di Matteo torna a guardare verso Alessandria. “Ma solo se si potrà sedersi a un tavolo con l’attuale proprietà per discutere la possibilità di rilevare la maggioranza“.
Il costruttore è uscito sconfitto dal bando di gara per il Siena. “Ha vinto Giacomini, ma i problemi sono tanti. Anche se l’avessero assegnata a me non avrei accettato: c’è lo stop del Tar e, anche per questo, lo stadio non può essere utilizzato. Fare l’Eccellenza in un campetto di provincia non mi interessa”.
Dunque riproverà con i Grigi? “Mi affido all’avvocato Clemente Severati, che è il mio legale e un partner nel calcio, perché è anche agente. Se si potrà, discuteremo, se dall’altra parte non ci sarà volontà, o si priviligeranno altri interlocutori, però, non forzerò certo la mano perché rispetto le scelte di chi oggi è proprietario del club”.
“Almeno il 70 per cento”
Perché l’Alessandria? “Fare calcio mi diverte: non conosco assolutamente la città, ma la piazza è nota a tutti, per tradizione e passione della gente“.
A proposito: qualche tifoso alessandrino l’ha cercata? “Nessuno, al momento”.
E con Enea Benedetto ha mai parlato? “Mai. I contatti sono stati tra legali”
A cosa ambisce Nicola Di Matteo? “La minoranza non mi interessa: tratto almeno il 60/70 per cento. La maggioranza, la percentuale si può discutere. Se, ripeto, c’è la volontà dell’altra parte. Altrimenti aspetto un’altra opportunità. Posso anche restare spettatore e augurare il meglio ai Grigi e a chi li guida”.