Ferragosto, in viaggio oltre 20 milioni di italiani
Nonostante il caro prezzi, le partenze sono aumentate del 25% rispetto al mese di luglio
Questo week end si prospetta da bollino nero con il Ferragosto alle porte: Coldiretti Alessandria stima che siano oltre 20 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza quest’anno nel mese di agosto.
Un dato in aumento del 25% rispetto a luglio, con una corsa a spiagge, campagne e montagna che riempie strade e autostrade sfidando caldo, code e caro prezzi.
In piena estate è il mare a fare la parte del leone con agosto che fa segnare tradizionalmente i listini più cari per alloggio, vitto e anche ombrelloni e lettini che quest’anno, risentono del balzo dell’inflazione con aumenti dei prezzi che riguardano tutti gli aspetti della vacanza, a partire dal viaggio.
“Nell’estate 2023 il cibo si conferma la voce più importante del budget della vacanza in Italia con 1/3 della spesa turistica destinato alla tavola, superando quella per l’alloggio, trainata dalla voglia di convivialità. Il turismo enogastronomico rappresenta un mercato di sbocco privilegiato delle specialità alimentari locali ma anche un volano di sviluppo per i territori. Dalla valorizzazione dell’immenso patrimonio storico e culturale dell’enogastronomia nazionale dipendono, infatti, molte delle opportunità di crescita economica ed occupazionale”, ha affermato il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
Cestino “green”
L’inflazione e il caro vacanze spingono anche il ritorno del pranzo al sacco in spiaggia che consente alle famiglie di risparmiare qualcosa anche se, rispetto al passato, sono nettamente cambiate le preferenze, con l’affermarsi di un cestino all’insegna del green e dell’attenzione alla linea.
In testa alle preferenze per l’ora di pranzo in spiaggia c’è così l’insalata di riso o pollo o mare portata da casa e scelta dal 34% dei vacanzieri, seguita dalla semplice macedonia con il 18% e dalla caprese a base di mozzarella e pomodoro che è un must per il 12%. Arretrano frittata di verdure o pasta (7%) parmigiana (5%) lasagne (5%) e polpette (4%).
Oltre che dal caro prezzi, la scelta degli alimenti da consumare in spiaggia è legata anche dalla svolta salutista di una considerevole percentuale di italiani alla ricerca della forma fisica oltre che la praticità.
Una tendenza sostenuta dal fatto che l’Italia può contare sul maggior numero di specialità Dop/Igp/Stg riconosciute 320, 415 vini Doc/Docg e 5450 prodotti alimentari tradizionali e, con Campagna Amica, la più ampia rete dei mercati di vendita diretta degli agricoltori.
“L’Italia è il solo paese al mondo che può vantare primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare che peraltro ha contribuito a mantenere nel tempo un territorio con paesaggi di una bellezza unica – ha aggiunto il direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco – La difesa della biodiversità non ha solo un valore naturalistico, ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole nazionali e un motore trainante della vacanza made in Italy”.