Alessandria, segnalati tentativi di truffa al Cristo
Un uomo sulla quarantina starebbe chiedendo denaro "per aiutare la famiglia". I residenti: "Suona il campanello anche nel cuore della notte"
ALESSANDRIA – Tentativo di truffa al Cristo? Sono diverse le testimonianze giunte alla nostra redazione che raccontano di un uomo sulla quarantina che da qualche giorno sta battendo il quartiere per chiedere denaro. La necessità varia di volta in volta: il figlio ricoverato in ospedale, la figlia che studia lontano e che vorrebbe raggiungere con un mezzo pubblico o ancora per raggiungere la maglie perché chiusosi fuori di casa.
Le testimonianze
L’uomo, la cui identità non è ancora stata verificata, nei giorni scorsi avrebbe suonato molti campanelli. Uno, certamente, anche nel cuore della notte: “Ha suonato poco dopo l’una e trenta – ci racconta un residente – chiedendomi dei soldi per raggiungere la figlia che non vede da diverso tempo. Non totalmente convinto della sua versione – spiega – ma comunque dispiaciuto per la condizione di questo ragazzo, ho dato lui una ventina di euro. Soldi che mi ha promesso avrebbe restituito. Il risultato? Mi ha ha suonato un’ora dopo chiedendomene altri”.
“A me – spiega un altro residente, questa volta su un gruppo facebook – addirittura chiedeva un’auto per andare a Pavia”. “Qualche sera fa – ha aggiunto un altro – uno ha suonato da me, zona Scuola di Polizia, alle 4,30 del mattino. Non so cosa volesse perché ovviamente non ho risposto. Ieri sera invece verso le 22,30 ha chiesto al vicino, che si è affacciato, se poteva scendere perché aveva bisogno di un favore”.
E ancora, sempre online: “A mia mamma ha chiesto i soldi per il treno. Zona Scuola di Polizia”. “Poco fa – infine – ha fermato mio figlio in via Pietro Nenni chiedendo soldi”.