La Fondazione Cra sostiene il Cissaca
Il progetto favorirà il miglioramento delle condizioni abitative delle persone in situazioni di emergenza
ALESSANDRIA – La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria sostiene il Cissaca per dare continuità all’iniziativa “Percorsi di sostegno a favore di cittadini fragili”, intervento volto ad arredare gli alloggi di persone che pur avendo ottenuto l’assegnazione di un alloggio Atc non possiedono i mobili e gli elettrodomestici per andarci a vivere.
La Fondazione ha assunto, come progetto proprio, l’intervento di miglioramento delle condizioni abitative delle persone in condizioni di emergenza e ha trasferito alle casse del Cissaca un fondo dedicato all’acquisto di mobili di 15mila euro.
Rete locale
Il tema del diritto alla casa e della qualità dell’abitare è sempre più al centro dell’attenzione della rete locale dei servizi pubblici e di terzo settore: garantire dignitose condizioni abitative migliora il benessere personale, l’autostima, la capacità di agire di persone molto provate da condizioni di povertà grave e spesso da storie familiari difficili.
Diverse sono le famiglie che riceveranno un aiuto da questo progetto: si tratta prevalentemente di donne, chi in uscita da strutture protette, chi ha subìto uno sfratto per morosità, chi, portatrice di disabilità, ha potuto essere dimessa da strutture del Cissaca e ritrovare l’autonomia attraverso l’assegnazione di una casa arredata. Tra i beneficiari ci sono anche uomini soli, persone anziane che sono state ospitate negli ostelli Caritas e, una volta presi in carico dalla rete locale dei servizi, hanno ottenuto una soluzione abitativa.
“Ringraziamo la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che con la sua sensibilità contribuisce a potenziare l’azione del Cissaca sul tema del diritto all’abitare come elemento fondamentale in tutti i progetti di uscita da condizioni di disagio e povertà” afferma la dottoressa Guasasco, direttore del Cissaca e con lei l’intero Consiglio di amministrazione.
Con le risorse a disposizione si prevede di incrementare il numero dei beneficiari arredando gli alloggi di altri 8 nuclei familiari.