Turismo, boom di americani in Piemonte
Da inizio 2023 record di crescita del 50%
TORINO – Numeri col segno più per il turismo ‘made in Piemonte’, cresciuto del 22% nei primi sei mesi del 2023, rispetto ai movimenti dello stesso periodo dell’anno scorso: gli arrivi sono aumentati del 14,3% e le presenze del 10,1% con un dato record di crescita del 50% di pernottamenti di turisti provenienti dagli Stati Uniti, seguiti da Francia, Svizzera e Germania.
È quanto afferma Coldiretti Piemonte sui dati dell’Osservatorio turistico della regione.
Le mete scelte
“Tra le strutture scelte dai turisti, l’agriturismo primeggia perché soddisfa la voglia di stare all’aria aperta, nella natura e offre la possibilità di gustare, grazie alla professionalità dei nostri cuochi contadini appositamente formati, i piatti della tradizione piemontese, anche in chiave rivisitata, con la filosofia di non sprecare nulla e di riportare in vita antiche ricette – spiega Stefania Grandinetti, presidente Terranostra Piemonte – Il nostro settore è oggi in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, naturalisti e sportivi. Il Piemonte, poi, ha tante possibilità diverse: dai laghi, alle montagne, dalla campagna alle città fino ai piccoli borghi ricchi di storia”.
Tutti dati che evidenziano, “il crescente interesse verso il nostro territorio con un aumento delle recensioni online altamente positive da parte dei turisti, aumentate del 10%, secondo i dati di Visit Piemonte – aggiungono Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa, delegato confederale – Un trend che vede protagonista la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori: il Piemonte è la regione che ha il maggior numero di piccoli comuni, contandone 1.046, cioè il 18,99% del totale nazionale. I turisti apprezzano, poi, la possibilità di entrare in contatto con i produttori agricoli e di poter acquistare anche souvenir culinari. Il consiglio è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.campagnamica.it dove è possibile confrontare le diverse offerte”.