Alessandria, Galeandro e Nunzella in uscita. Chi in campo domani?
Alle 10.30 test con il Chieri alla Michelin, ma la data fondamentale, per la società, è l'8 agosto
ALESSANDRIA – L’elenco dei giocatori dell’Alessandria che potrebbero partire si allunga: dopo i quattro già usciti (Sini, Marietta, Podda e Guidetti), è il turno di Galeandro e Nunzella ad avere le valigie pronte.
Le richieste non mancano: addirittura dalla B per l’attaccante, da Lecco, dove la proposta ha preso forma dopo che il Tar ha riammesso il club lombardù in serie cadetta.
Per l’esterno, invece, c’è il Benevento, dove è vice allenatore l’ex grigio Cammaroto
In quattro a parte
Chi giocherà domani nell’allenamento congiunto con il Chieri di serie D, alle 10-30 alla Michelin?
Perché questa mattina in quattro hanno lavorato a parte, concentrandosi solo sulla corsa: c’è Palombi, che è considerato in partenza dal primo giorno di raduno e che sarebbe vicino all’accordo per la rescissione.
Per lui si è fatto avanti il Rimini.
Solo esercizi per la tenuta fisica anche per Nunzella, per Speranza e per Pellegrini.
Che non hanno, dunque, problemi fisici, ma la situazione relativa ai contratti, che non sarebbero registrati, li avrebbe indotti a questa scelta.
Non ha partecipato neppure Checchi, per un leggero fastidio muscolare.
E sarebbe in dubbio anche Nichetti, che a fine seduta si è fermato a parlare con il tecnico, indicando un problema alla coscia.
Aggiungendo a questa ‘lista’ gli ultimi due che hanno mercato, per Fulvio Fiorin i margini di scelta si riducono.
Rischi federali
Se è vero che i pagamenti relativi alla passata stagione sono stati effettuati, anche perché esistevano risorse ‘pregresse’ per tutti i dipendenti, c’è un’altra scadenza che incombe, l’8 agosto, termine per integrare la fideiussione per non restare bloccati sul mercato.
Due le strade possibili: aggiungere una somma alla garanzia (che ora copre solo un monteingaggi di un milione di euro, già raggiunto) o alleggerire il ‘peso’ definendo alcune uscite.
Senza uno di questi due interventi, il rischio sarebbe un deferimento, con sanzioni già per la prossima stagione.