Alessandria, i tifosi: “Perché aumentare gli abbonamenti?”
Solo l'intero in Nord è di 5 euro più basso. "Stagione di incertezza, inspiegabile alzare i prezzi"
ALESSANDRIA La campagna abbonamenti dell’Alessandria deve ancora partire, e già i tifosi si fanno sentire.
Soprattutto per i costi: in un solo settore c’è stata una piccola riduzione, la Gradinata Nord, in cui per le 19 gare il prezzo dell’intero è 100 euro, contro i 105 dello scorso anno, mentre i ridotti (75 euro) restano invariati.
In tutti gli altri l’incremento è di almeno il 10 per cento.
Gli esempi? In rettilineo e tribuna laterale scoperta da 135 a 150, e da 110 a 125 i ridotti. In laterale si sale da 310 a 340, in centarle da 380 a 420, nelle poltrone bordocampo da 500 a 550, in tribuna d’onore da 1250 a 1380.
Perché i costi cambiati?
Le cifre ‘alzate’ sollevano più di una polemica. “Qualcosa di squallido, alla luce del nulla proposto fino ad ora”, si sottolinea
E c’è chi non si spiega il diverso trattamento tra curva e rettilineo, il primo abbassato il secondo alzato, “che sono due settori popolari“.
Proteste anche per gli orari di apertura dei botteghini, “al mattino la gente lavora, cercate di prevedere anche la possibiltà di andare allo stadio dopo le 17″.
Critiche anche sulla contemporaneità tra la prelazione per i vecchi abbonati e la vendita libera.
“In passato c’erano alcune giornate di prelazione e poi l’acquisto per tutti. Così si rischia di trovare il posto già occupato“.