Alessandria, Pedretti: "Sì, ci sono molti problemi"
Situazione tra il caos e la paralisi: contratti non depositati, date cambiate, mancanza di ruoli professionali
ALESSANDRIA – Raduno dell’Alessandria spostato a metà settimana, dedicando i primi giorni “alla conoscenza delle figure dirigenziali” (quali, visto che non ci sono contratti firmati e depositati?)
O forse no, il raduno si farà, perché il presidente Enea Benedetto avrebbe confermato per i 16 giocatori convocati, quelli che hanno contratto, l’appuntamento al Moccagatta già domani.
Già, ma chi dirigerà la seduta, che avrebbe dovuto svolgersi alla Michelin e invece sarà allo stadio?
Alessandria, Pedretti: "Sì, ci sono molti problemi"
Situazione tra il caos e la paralisi: contratti non depositati, date cambiate, mancanza di ruoli professionali
Non René Lobello, e non il suo staff: non hanno firmato il contratto, e proprio sull’entità del compenso ci sarebbero divergenze, perché in un messaggio vocale, inviato al sindaco Giorgio Abonante, ci sarebbero cifre che, a dire di Benedetto, avrebbero dovuto essere in parte a carico del francese, che però si sarebbe, sempre a suo dire, disimpegnato da ogni costo.
Costi che sarebbero passati, dunque, tutti sulle spalle dell’attuale presidente, che avrebbe così deciso di silurare i tecnici transalpini senza, però, averli assunti.
Non solo, avrebbe già contattato altri tecnici: dopo il no di Tonino Asta, le piste sondate sono quelle di Sandro Pochesci, già vicino ai Grigi all’epoca della trattativa non conclusa a novembre con Ilari (e suggerito all’epoca da Roberto Lamanna) e con Ninni Corda.
Domani chi dirigerà l’allenamento? E con quali giocatori?
Perché di quelli sotto contratto molti stanno valutando le proposte e le alternative a chi parte non possono essere elementi che faticherebbe a trovare spazio in D o in Eccellenza.
Domani non ci sarà alcuna conferenza stampa di Benedetto, che ha scelto e imposto il silenzio stampa. Ma parlerà sicuramente Pedretti, che nulla si fa imporre. Anche per chiarire quali sono le sue intenzioni sull’Alessandria.
Di certo le strade sono divise, tra Pedretti e Benedetto. Ma adesso c’è da salvare l’unica strada che conta, quella dell’Alessandria.