Alessandria, domanda di iscrizione depositata
Solo due società hanno rinunciato, Pordenone e Siena. Entro il 30 la Covisoc dirà se tutto è in regola
Il peso di Pedretti nella scelta dell'allenatore. Ds, Signorelli in vantaggio. Lascia il team manager
ALESSANDRIA – L’attesa continua. Perché non basta aver depositato la domanda di iscrizione, con tutta la documentazione richiesta, entro il 20 giugno. Adesso la Covisoc deve pronunciarsi sulla regolarità, soprattutto della garanzia di 350mila euro.
Lo farà entra il 30 giugno, dunque ancora una settimana con il fiato sospeso. I Grigi hanno dovuto integrare la prima, perché la fideiussione non può ‘appoggiarsi’ sul conto della società, anche se ci sarebbe un ammontare consistente, ma serve un garante con suoi beni e risorse. Enea Benedetto, che ha rimandato l’annunciata conferenza stampa, indicata in un primo tempo per ieri – “avevo scritto probabilmente il 22, non era una convocazione” – e spostata, pare, alla prossima settimana “per presentare l’organigramma”, sostiene di aver provveduto a regolarizzare la fideiussione stessa “con beni personali“. E, quindi, non sarebbe stato coinvolto, almeno in questa operazione cruciale per la sopravvivenza del club nel professionismo, il partner Alain Pedretti, che pure avrebbe avuto la disponibilità. Se tutto è stato fatto in maniera corretta si saprà fra sette giorni, forse anche meno: in caso di risposta negativa, c’è la possibilità di fare ricorso entro il 5 luglio, ma è una strada che difficilmente porta ai risultati sperati.
Amici ritrovati? A sentire Benedetto, lui e Pedretti non si sarebbero mai lasciati, anche se il francese non ha condiviso scelte tecnico – sportive fatte in queste settimane, che considera di sua competenza. Un potere di decisione che rivendica per la panchina: in quel ruolo vuole René Lobello che, però, a dispetto dei 60 anni, è un neofita del calcio italiano e, dati alla mano, ha una carriera soprattutto da vice. Pedretti punterà i piedi oppure si farà andare bene il fatto di averlo nello staff, ma come ‘secondo’? Negli equilibri, tutti da verificare, del copatronage, Benedetto, che insiste per Antonino Asta, potrebbe anche accontentare il suo socio, anche se sarebbe un azzardo in una stagione che parte in ritardo e tutta da definire e che non ha certo bisogno di incognite e ostacoli supplementari.
Alessandria, domanda di iscrizione depositata
Solo due società hanno rinunciato, Pordenone e Siena. Entro il 30 la Covisoc dirà se tutto è in regola
“Prima il direttore sportivo“, sostiene il presidente. Ruolo per il quale sono tornate a crescere le ‘quotazioni’ di Elio Signorelli. Sarebbe stato lui a indicare anche un candidato alla segreteria generale, Alessandro Bini, fino al 30 giugno legato al San Donato Tavarnelle
Nelle sliding doors del Moccagatta da quella con la scritta “uscita” sta per passare Filippo Giordanengo, team manager sotto la presidenza Di Masi, dalla stagione 2016 – 2017, e ancora legato da contratto al club, che avrebbe, però, manifestato la volontà di trovare, per sé, un’altra sistemazione.
Capitolo settore giovanile: retromarcia rispetto all’annuncio di una decina di giorni fa di “cinque soluzioni possibili sul territorio”. Mercoledì il responsabile Mario Goglia, il candidato vicepresidente Gianfranco Mariello e il segretario del vivaio Stefano Carlet hanno incontrato Alberto Sala, direttore generale di Centogrigio, per definire la possibilità di portare tutte le squadre al centro di via Bonardi. Nessun accordo al momento, c’è da valutare un preventivo e fissare condizioni di pagamento. Pedretti, però, è stato segnalato sul territorio alla ricerca di terreni dove realizzare campi da calcio.