"Amag Ambiente, il sindaco dia risposte agli alessandrini e ai dipendenti"
Lega all'attacco sulla partecipata: "L'intervento dell'assessore Perrone in Commissione è stato lacunoso e impreciso"
L'assessore al Bilancio del Comune risponde alla Lega: "Nella relazione ripresi i dati dell'ex presidente Arrobbio, ma sono elencate esclusivamente le cose buone, e non i debiti"
Alla lunga nota della Lega di questa mattina sullo ‘stato di salute’ di Amag Ambiente e della multiutility alessandrina nel suo complesso, risponde l’assessore al Bilancio del Comune di Alessandria, Antonella Perrone: “Mi spiace dirlo, ma il capogruppo Roggero ha mistificato la realtà, perché ha fatto riferimento a una relazione dell’ex presidente del Gruppo Amag, Paolo Arrobbio, diramata alla fine del suo mandato in cui sono elencate esclusivamente le cose buone, e non i debiti. Una nota, peraltro, che non ha alcun valore perché non è stata approvata dall’assemblea dei soci”.
Secondo l’esponente della Giunta Abonante, “basta leggere i dati relativi a bilanci approvati e pubblicati facilmente rintracciabili, mentre quelli forniti dal capogruppo non sono ufficiali, perché non ancora approvati dall’assemblea dei soci delle società. E affermare che il centrosinistra sfascia i conti è inaudito e gravissimo, così come dire che la società è abbandonata a se stessa”.
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A questo punto, è così Perrone a snocciolare qualche dato: “I Bilanci di Amag Ambiente, reperibili pure sul sito dell’azienda, evidenziano che nel 2018 i debiti ammontano a 6.331.149 milioni di euro, con costi della produzione pari a 14.346.439 milioni di euro. Nel 2021, invece, sono pari a 9.424.335 milioni di euro, con costi della produzione (a parità di fatturato) di 15.044.863 milioni di euro. Non solo – aggiunge – Rispetto ad Amag Holding i Bilanci consolidati certificano, nel 2018, debiti pari a 81.597.952 milioni di euro, di cui per i fornitori 24.760.191 milioni di euro. Nel 2021, al contrario, i debiti si attestano a 109.562.759 milioni di euro, di cui fornitori 30.786.690 milioni”.