Alcune persone sono gay. Fatevene una ragione
Il prossimo fine settimana si celebrerà il Pride 2023 nelle pittoresche vie di Alessandria. Per me, sarà un'occasione unica di documentare fotograficamente il mio primo Pride in Italia, dopo aver partecipato a ben 25 edizioni a Londra, ...
Il prossimo fine settimana si celebrerà il Pride 2023 nelle pittoresche vie di Alessandria. Per me, sarà un’occasione unica di documentare fotograficamente il mio primo Pride in Italia, dopo aver partecipato a ben 25 edizioni a Londra, nel corso di altrettanti anni. Il Pride e il Carnevale Giamaicano di Notting Hill si ergono come i due appuntamenti di maggior risonanza e partecipazione in tutto il Regno Unito. Sebbene non si sia mai voluto sottolineare apertamente, per rispetto verso la Casa Reale, queste due manifestazioni richiamano un numero di spettatori superiore a quello registrato durante le varie cerimonie di incoronazione, e coinvolgono anche uno strato sociale culturalmente più avanzato rispetto alle affascinanti tradizioni folkloristiche che animano le strade nell’attesa del passaggio di una carrozza reale. Tuttavia, tali constatazioni sono ineludibili.
Non tutte le edizioni hanno avuto lo stesso significato, ma una in particolare mi è rimasta impressa e fu quella del 2016. In un momento in cui le conseguenze della Brexit avevano lasciato profondamente divisi, la spettacolare dimostrazione di unità e positività offerta dal London Pride era giunta proprio al momento opportuno. La parata di quell’anno aveva acquisito un significato particolarmente commovente a seguito degli attacchi anti-LGBT di Orlando avvenuti all’inizio di quel mese di giugno. La città si era unita in una solidarietà tangibile, manifestando pubblicamente il proprio affetto.
Così quasi un milione di spettatori si erano radunati tra il suggestivo scenario del West End e l’atmosfera solenne di Westminster per assistere alla parata e quell’anno trovai non solo tante occasioni per fare foto di buon livello, ma fu anche l’edizione che pubblicarono più foto scattate dal sottoscritto nei maggiori giornali inglesi, da Time Out a Londonist. Era chiaro che l’emozione di chi sfilava si trasmetteva nella mia creatività e l’emozione che ebbi in quella giornata è ancora tangibile al mio interno nel solo parlarne su questo giornale.
Per me sarà un’esperienza nuova questa di un Pride italiano e guardando il programma notavo già diverse differenze nell’impostazione dei messaggi, due modi differenti di esprimere politicamente il messaggio della diversità o di quella che, per molti, è diversità, ma che è parte della stessa faccia dell’esistenza umana, ma che in tanti, in troppi, ancora non vogliono vedere ed accettare.
AlePride comincerà alle 15 con il raduno in Corso Crimea (angolo Corso Roma), per poi partire con il corteo nelle vie centrali della città alle 17 circa, sviluppandosi nelle vie centrali del centro storico e raggiungere il Parco Carrà dove la manifestazione si concluderà. Per oggi vi propongo alcune foto riguardanti il London Pride, ma la prossima settimana, sarà la volta delle foto di questo mio esordio fotografico ad un Pride italiano.
Intanto, in attesa delle foto, l’invito è quello di riversarsi in strada sabato 27 Maggio per mostrare solidarietà e partecipazione ad un evento che merita sempre la sua giusta attenzione, perché’ le barriere purtroppo ancora esistono in certe menti e vanno abbattute e ridicolizzate: sempre.