Amag Mobilità, Licia Nigrogno è il nuovo presidente
Trasferimenti pubblici e transizione ecologica al centro del programma aziendale
ALESSANDRIA – L’Assemblea dei soci di Amag Mobilità tenutasi nei giorni scorsi ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Società che la guiderà per il prossimo triennio.
Il nuovo presidente è Licia Nigrogno, 47 anni, architetto, già presidente dell’Agenzia per la Mobilità Piemontese e con lunga esperienza nel settore dei trasporti. Nigrogno, che sostituisce Serafino Vanni Lai, giunto al termine del suo mandato, ha incontrato per i saluti di rito i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e gli amministratori del Gruppo Amag. Sono stati confermati nei loro incarichi precedenti il consigliere e vice presidente, Pierluigi Zoncada, e l’Amministratore delegato, Valentina Astori.
Il nuovo consiglio di amministrazione si insedia in un momento estremamente complesso per le società che gestiscono i servizi di mobilità, ma caratterizzato da grandi opportunità quali, in primis, quelle connesse alla transizione energetica e digitale.
L’assemblea dei soci ha altresì approvato il bilancio di esercizio con un utile di 43.000 euro, un risultato che dimostra l’avvio della ripresa a seguito dell’emergenza pandemica e il successo del partneriato pubblico-privato.
“Nonostante il difficile contesto in cui ci siamo trovati ad operare e la necessità di maggiori risorse adeguate alle caratteristiche e alle dimensioni del territorio alessandrino, l’esperienza di Star Mobility ha garantito in questi anni un apporto ad Amag Mobilità di managerialità, azioni concrete, investimenti e impegni confermati anche per il futuro, nell’ottica di una sempre maggiore valorizzazione dell’asset della mobilità pubblica nel nostro territorio” commenta l’Ad Valentina Astori.
Queste le prime parole di Licia Nigrogno nel nuovo ruolo di presidente dell’azienda: “Ringrazio il mio predecessore, Serafino Vanni Lai, per il gran lavoro svolto fin qui ed i soci per avermi scelta in questo ruolo, che assumo con grande senso di responsabilità, consapevole delle sfide che mi attendono. Il mio lavoro è sempre stato improntato al dialogo, all’ascolto attivo e alla comunicazione trasparente ed è da qui che partirò per conoscere le esigenze dell’utenza, così come quelle dell’azienda per saperle tradurre in risposte efficaci, rafforzando il già proficuo legame con gli enti locali ed il radicamento sul territorio”.