Teatro Comunale, questa è la (deprimente) realtà
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Questa mattina confronto tra progettisti e consiglieri in Commissione Cultura. La spesa prevista? 18 milioni di euro
Il nuovo Teatro Comunale di Alessandria avrà una dotazione di 1.100 posti e il 31 marzo 2026 vedrà la conclusione del primo – e più importante – step di lavori: questo è quanto emerso in mattinata a Palazzo Rosso nel corso di una Commissione Cultura dedicata allo storico sito culturale, chiuso ormai dal 2010 per i noti problemi di amianto.
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Secondo gli esperti dello studio Rossi Prodi che hanno realizzato il progetto, “i 1.100 posti complessivi (ma modulando solo la platea da 700 e la prima galleria saranno circa 800: il totale si avrà utilizzando l’intera sala, con una particolare conformazione del controsoffitto) saranno utili per far rientrare il teatro nel circuito delle grandi opere liriche e dei concerti di musica leggera, per i quali servono numeri simili che in Italia raggiungono pochissime realtà. E non dare alla città di Alessandria un’opportunità del genere, in occasione di una rifunzionalizzazione complessiva dell’area, non ci sembrava giusto”.
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Riguardo ai tempi, entro il 31 marzo 2026 dovrà concludersi la prima parte di interventi, come evidenziato dal dirigente dei Lavori pubblici Antonio Zappa. In totale, il piano cuberà 18 milioni di euro, 11 dei quali stanziati dal Pnrr (2,2 invece da Palazzo Rosso) e collegati, appunto, a tempistiche ben precise: entro il 30 luglio servirà approvare il verbale di gara, poi entro il 30 settembre 2024 bisognerà completare almeno il 30% delle opere del primo lotto.
Il secondo – da 1,8 milioni di euro – riguarderà la riqualificazione di alcune parti dell’edificio, mentre il terzo da 1,75 milioni si occuperà dell’efficientamento energetico della struttura; il quarto, infine, avrà un valore di 3,7 milioni di euro e sarà dedicato agli allestimenti.