Di Masi: "Ciao miei Grigi, vi amerò sempre"
Pochi minuti dopo l'annuncio del passaggio di proprietà, il saluto del presidente. "Ho dato tutto"
L'annuncio pochi minuti fa: acquisito il 100 per cento. Benedetto presidente, sinergie con i tifosi
ALESSANDRIA – L’ufficialità arriva meno di 24 ore dopo la salvezza: Enea Benedetto e Alain Pedretti sono i nuovi proprietari dell’Alessandria Calcio. Acquisizione al 100 per cento, formalizzato, come spiegato in una nota, il passaggio delle quote da Luca Di Masi (avvenuto giovedì).
Enea Benedetto è il nuovo presidente.
Obiettivo principale “fornire nuova linfa all’intera area sportiva e un nuovo management al club“, ma nel segno della “continuità rispetto al percorso intrapreso dall’Alessandria negli ultimi anni”.
Le linee operative sono poi specificate, e collegate al modo di operare di Pedretti. “La combinazione di successi sul campo, la strategia di acquisto, la crescita e la valorizzazione di nuovi calciatori e la gestione commerciale globale di altissimo livello, proprie della storia di Alain Pedretti, già presidente del Cannes, unite all’esperienza di Enea Benedetto nel guidare e sviluppare nuovi progetti innovativi in ambito sportivo e finanziario a livello internazionale – così si sottolinea del comunicato – garantiranno un futuro ancora più luminoso alla leggendaria storia dell’Alessandria“.
Ma le risorse da dove arrivano? “Si prevede un co-patronage garantito da una parte dagli asset del fondo di investimento Vectorium by BenediXit (fondo che detiene brevetti e marchi del Progetto Blackchain Vectorium), e da molteplici fondi immobiliari che fanno parte degli asset di Pedretti”.
Dichiarazioni entusiastiche dei due ‘protagonisti’. “Siamo onorati di essere parte della storia dell’Alessandria e ci entusiasma la prospettiva di poter scrivere un capitolo nella storia del club”, così il nuovo presidente.
Ci sono i “complimenti a tutta la squadra e allo staff tecnico per la salvezza. Un risultato che facilita il nostro lavoro e ci permette di costruire, da subito, una rosa all’altezza, per offrire a una piazza così importante una squadra che possa competere in modo sereno nel prossimo campionato, con un percorso finanziario solido e sostenibile”.
Dai nuovi proprietari un grazie “a Luca Di Masi e all’intero gruppo dirigente, per lo straordinario lavoro svolto negli ultimi dieci anni, riportando l’Alessandria ai vertici del calcio italiano. Siamo impazienti di iniziare una programmazione sportiva a lungo termine con il club – così Benedetto – il suo management e i Grigi di tutto il mondo per spingere l’Alessandria sempre più in alto negli anni a venire. Siamo pronti a investire sin da subito per offrire a una piazza così importante una squadra che possa competere in modo sereno nel prossimo campionato, con un percorso finanziario solido, sostenibile e trasparente e sviluppare un percorso inclusivo neo confronti dei tifosi e del tessuto economico alessandrino che possa rafforzare il legame e l’identità del club col proprio territorio“. Una frase che lascia aperto il dialogo con IdeAleGrigio, e anche un possibile coinvolgimento.
Di Masi: "Ciao miei Grigi, vi amerò sempre"
Pochi minuti dopo l'annuncio del passaggio di proprietà, il saluto del presidente. "Ho dato tutto"
Perché Pedretti ad Alessandria? “Le mie origini italiane hanno contato nello scegliere questo progetto. Ho sempre amato l’Italia – così l’imprenditore transalpino – per il suo calore e l’amore per il calcio. Che ho rivisto, subito, nella tifoseria dell’Alessandria, che ha passione e orgoglio. I ragazzi hanno fatto un lavoro stupendo tenendo la categoria, nonostante le difficoltà. Adesso tocca a noi – così Pedretti – Sono sicuro che riusciremo a riportare l’Alessandria dove merita. Non vediamo l’ora di mettterci al lavoro”.