Fondazione Cra, il voto per il Consiglio è un giallo
Il presidente Mariano: "Faremo chiarezza sullo scrutinio". Filtra stupore da Palazzo Rosso: "Occorre ritrovare concordia"
Filtra stupore, dalle sale di Palazzo Rosso, su quanto accaduto questa mattina in seno alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
“I segnali arrivati dalla votazione odierna del Consiglio generale sulla nomina di un consigliere d’amministrazione della Fondazione Cral sono chiarissimi. La cronaca di chi ha partecipato alla seduta di stamattina del Consiglio generale racconta che 7 membri su 10 votanti (nello Statuto si legge comunque che ‘la scheda bianca viene computata al fine del calcolo dei votanti’, ndr) hanno espresso una linea diversa – a quanto risulta a ‘Il Piccolo’ l’esito sarebbe stato di 3 voti favorevoli, 6 schede bianche e 1 contrario – rispetto alla candidatura proposta (quella dell’imprenditore monferrino Luigi Bonzano, in sostituzione dell’avvocato Cesare Rossini arrivato ormai a scadenza e non più rinnovabile, ndr). Questo passaggio è un segnale chiarissimo di un mancato raccordo tra l’istituzione e il territorio di riferimento che non può essere ignorato”.
Per questo, si auspica sia possibile “ricucire in fretta, attraverso una dialettica sana e schietta con le sue istituzioni e con i componenti del Consiglio generale che ne rappresentano sensibilità e istanze. Al netto del rispetto delle regole e dello Statuto e della Fondazione, emerge la necessità di ritrovare la massima concordia nel sistema di governo di un Ente fondamentale per lo sviluppo delle nostre comunità”.
Il presidente
A questo punto cosa avverrà? “Sinceramente non è mai accaduto in Fondazione – ammette il presidente, il notaio Luciano Mariano – Ci sono state tante astensioni e dobbiamo capire se questi voti sono da computarsi ai fini dell’elezione o meno: abbiamo provato a consultare anche il Ministero, questo pomeriggio, ma non ci siamo riusciti. Abbiamo quindi bisogno di un po’ di tempo per le verifiche necessarie e per fare chiarezza su una incertezza interpretativa in merito a un fatto che, ripeto, non ha precedenti né è ben specificato nei Regolamenti e nello Statuto”.
Si aspettava un esito simile dalla votazione? “Ovviamente no, sono cascato dalle nuvole. Anche perché – sorride – almeno mi sarei informato sul quorum…”.