“Scompartimento n. 6”. Innamorarsi fra tempo e storia
«È più facile conoscere il presente se conosci il passato»
L’ultima opera del regista finlandese Juho Kuosmanen (“Taulukauppiaat”, 2010; “La vera storia di Olli Mäki”, 2016) – tratta dall’omonimo romanzo di Rosa Liksom, laureata a Cannes nel 2021 col Gran Premio Speciale della Giuria e nominata a rappresentare la Finlandia alla notte degli Oscar 2022 nella categoria miglior film internazionale – incanta tramite la normale evidenza, persino la banalità di gesti, azioni, accadimenti quotidiani e, tuttavia, sospesi in una dimensione intermedia fra il tempo e la storia.
La storia è quella di Laura (Seidi Haarla), giovane studentessa finlandese di archeologia in bilico tra una storia d’amore quasi terminata con la colta docente Irina e un lunghissimo viaggio in treno (duemila km) verso Murmansk, sul mare di Barents, dove l’aspetta la visita ai petroglifi, antichissime incisioni rupestri che caratterizzano quel luogo. Ed è anche quella di Lioha (Yuriy Borisov), altrettanto giovane ma apparentemente disinibito e rozzo minatore russo in viaggio per lavoro.
Il tempo è, invece, quello rarefatto e irrisolto che fa coincidere tangenzialmente le loro vite e i loro opposti caratteri, proiettandoli in una sorta di scavo archeologico della memoria nell’alveo ipnotico e incerto di un convoglio ferroviario che sembra incarnare tutte le fasi storiche della vecchia Unione Sovietica. È il passato, sì, ma anche il futuro: è il vedere attraverso la lente deformante ma attrattiva di un tempo non cronologico, e trovare in quella sospensione le risposte mai arrivate, il soddisfacimento dei desideri inespressi o sopiti, una diversa modalità d’esistenza.
Nel soffermarsi del regista con passione da entomologo – attraverso gli sguardi di Lioha e Laura, della piccola videocamera di quest’ultima e della sua stessa macchina da presa – su paesaggi, campagne, piccole città, abitazioni, espressioni e gesti di una varia ma sempre autentica umanità, si percepisce il senso felice di un racconto che coniuga con perizia malinconia e rimpianto, serenità e speranza, nell’ attesa di un nuovo, ancora sconosciuto futuro.
Racconta Kuosmanen: «Qui ho cambiato un po’ la cronologia rispetto al romanzo, che è ambientato alla fine degli anni Ottanta mentre il film si svolge una decina d’anni dopo, ma sono rimasto nel passato perché non volevo che ci fossero smartphone, il che costringe i protagonisti ad avere delle vere interazioni mentre sono chiusi in quel treno per ore. Ma volevo anche, a livello di tono, che il film fosse come un ricordo: non sta accadendo adesso, è passato. Trovo che in generale sia difficile capire cosa sta succedendo oggi, ed è più facile raccontare storie quando c’è una certa distanza. […] «È più facile conoscere il presente se conosci il passato».
«È la frase che viene detta all’inizio del film. Da una parte sicuramente è vero, però dall’altra parte è anche un po’ banale. È una cosa che si ripete spesso, senza magari pensare veramente a cosa significhi. Sicuramente è bene conoscere la storia: ci fa capire l’umanità. […] Il riferimento al Titanic è una citazione che ho voluto aggiungere mentre stavamo lavorando alla sceneggiatura. Nel romanzo non c’è il riferimento a Titanic perché è ambientato negli anni 80’. Da una parte volevo avere questa citazione per collocarlo in un tempo, ma anche a ricordare che uno dei temi del film è l’accettazione della morte, del fatto che nella vita si vive solo momento per momento, niente dura in eterno. È triste, ma allo stesso tempo è molto bello».*
*Fonte intervista a Juho Kuosmanen (www.movieplayer.it, 2/12/2021)
“Scompartimento n. 6” (Hytti nro 6)
Origine: Finlandia, Estonia, Germania, Russia, 2021, 107’
Regia: Juho Kuosmanen
Sceneggiatura: Andris Feldmanis, Livia Ulman, Juho Kuosmanen (dal romanzo di Rosa Liksom)
Fotografia: J-P Passi
Montaggio: Jussi Rautaniemi
Cast: Seidi Haarla, Yuriy Borisov, Julia Aug, Lidia Kostina, Tomi Alatalo, Viktor Chuprov, Denis Pyanov, Polina Aug
Produzione: Aamu Film Company, Achtung Panda, Amrion Productions, CTB Film Company
Distribuzione: Bim Distribuzione