Bimba telefona ai Carabinieri e chiede aiuto: ‘La mamma è ubriaca’. Poi gli arresti usando il taser
I fatti ieri sera al quartiere Europa. Due militari sono rimasti feriti
Alessandria – Due arresti (un uomo e una donna), ma anche due Carabinieri feriti. Per immobilizzare il 57enne – poi finito dietro le sbarre – i militari hanno dovuto usare il taser.
Questa mattina si è tenuta la direttissima dove, al piano terra del Tribunale, erano presenti numerosi militari della Sezione Radiomobile del Comando.
I provvedimenti sono stati convalidati, entrambi sono stati rimessi in libertà: lui ha l’obbligo di firma alla Pg, lei il divieto di dimora in Alessandria. L’avvocato presente in aula, Andrea Rota, ha chiesto i termini a difesa e il processo è stato rinviato a giugno. L’udienza è terminata poco fa.
L’allarme nella caserma dei Carabinieri è scattato ieri sera quando una bambina di dieci anni ha telefonato al numero dell’emergenza chiedendo aiuto perché la madre era ubriaca.
Sul posto, in un’abitazione del quartiere Europa (volutamente non specifichiamo alcuni particolari e indicazioni sulle persone coinvolte per tutelare la piccola), si è subito recata la pattuglia del Radiomobile.
I militari hanno raggiunto l’abitazione e, faticosamente, si sono fatti aprire la porta. All’interno c’era un uomo di 57 anni, ubriaco, che alla richiesta di consegnare i documenti ha iniziato ad inveire insultando la pattuglia.
La mamma della bambina – che ha un divieto di avvicinamento alla figlia – intanto, si era nascosta nell’armadio.
La situazione si è mostrata da subito molto delicata. La piccola era stata affidata alla nonna materna, ma, ieri sera, in casa c’erano anche l’uomo e la mamma 33enne della piccola.
La tensione si è manifestata in tutta la sua pericolosita quando i militari sono riusciti a far uscire dall’armadio la 33enne (visibilmente ubriaca e alterata), conducendola poi sull’auto di servizio. A quel punto, il 57enne ha iniziato ad aggredire con estrama violenza i militari che hanno dovuto utilizzare il taser (due volte) per bloccarlo.
Gli atteggiamenti fuori controllo di entrambi sono continuati prima in auto e poi in caserma, dove sono intervenuti i medici del 118.
I militari feriti sono stati visitati e medicati al pronto soccorso, guariranno in una ventina di giorni.