Berlinale 2023: trionfa il documentario “Sur l’Adamant”
Si è conclusa sabato scorso la 73esima edizione della Berlinale, con il trionfo del documentario “Sur l’Adamant” del regista francese Nicolas Philibert, che ha vinto l’Orso d’oro per il toccante racconto della vita che scorre all’interno di un centro diurno galleggiante sulla Senna per la cura dei disturbi mentali. Nel film gli ospiti stessi narrano la loro esperienza, filmati dal cineasta da una prospettiva rispettosa e non giudicante.
La giuria presieduta da Kristen Stewart ha laureato con l’Orso d’argento per la miglior regia anche un altro regista (e attore) francese, Philippe Garrel, per “Le Grand Chariot”, storia di una famiglia di marionettisti che cerca di mantenere viva la propria tradizione artistica in seguito alla morte del padre. Sul palco, Garrel ha ricordato il maestro Jean-Luc Godard, scomparso lo scorso settembre. La co-produzione europea “Disco Boy”, con la regia dell’esordiente Giacomo Abruzzese, ha vinto, invece, il premio per il miglior contributo artistico, grazie al lavoro sulla fotografia di Hélène Louvart.
Nicolas Philibert
La pellicola racconta una storia di destini intrecciati tra l’Europa e l’Africa, attraverso i destini paralleli di Aleksei, che vuole arruolarsi nella Legione straniera, e di Jomo e sua sorella Udoka, che nel loro villaggio sul delta del Niger sognano l’uno di rimanere a combattere le compagnie petrolifere che minacciano la sopravvivenza della sua terra, l’altra di fuggire verso una nuova e più accogliente seconda patria.
L’Orso d’oro onorario 2023 è stato consegnato da Bono degli U2 a Steven Spielberg, reduce dai successi dei suoi due ultimi lavori: il rifacimento di “West Side Story”, premiato nel 2022 con l’Oscar all’attrice Ariana DeBose come miglior non protagonista, e “The Fabelmans”, candidato a sette premi Oscar.
Steven Spielberg
Durante la conferenza stampa berlinese Spielberg ha raccontato con molto affetto ai giornalisti la genesi di “The Fabelmans”, in cui ricostruisce la storia della sua famiglia e la passione per il cinema, ricordando un consiglio che gli diede François Truffaut: «Tu hai il cuore di un bambino, quindi dovresti girare un film con dei bambini». Da quel momento Spielberg iniziò a pensare alla realizzazione di “E.T. – L’Extraterrestre” (1982), che ha da poco compiuto quarant’anni.
«Sento ancora dentro di me il potere del cinema che mi trascina, sento lo stesso livello di eccitazione quando trovo l’idea per un nuovo film», ha concluso il regista. «Se non gioco mentre lavoro non mi diverto. I miei film sono come i figli, non può esserci uno preferito».
Tutti i premiati della 73esima edizione del Festival berlinese
- Orso d’oro “Sur l’Adamant”
- Orso d’argento – Gran Premio della Giuria “Roter Himmel”
- Orso d’argento – Premio della Giuria “Mal Viver”
- Orso d’argento per la Miglior Regia Philippe Garrel, “Le grand chariot”
- Orso d’argento per la Miglior Interpretazione – Protagonista Sofía Otero per “20,000 Species of Bees”
- Orso d’argento per la Miglior Interpretazione – Non Protagonista Thea Ehre per “Till the End of the Night”
- Orso d’argento per la Miglior Sceneggiatura Angela Schanelec, “Musik”
- Orso d’argento per il Contributo Artistico Hélène Louvart per la fotografia di “Disco Boy”
Sezione Encounters
- Miglior Film: “Here” di Bas Devos
- Miglior Regia: Tatiana Huezo per “El eco”
- Premio della giuria: “Orlando, ma biographie politique”, ex aequo “Samsara”
Sezione Panorama
- Premio del pubblico: “Sira” di Apolline Traoré
Sezione Panorama Documentari
- Premio del pubblico: “Kokomo City” di D. Smith
Sezione Generation Kplus
- Crystal Bear: “Sweet As” di Jub Clerc
- Menzione speciale – Pubblico: “Zeevonk” di Domien Huyghe
- Crystal Bear – Cortometraggi: “Closing Dynasty” di Lloyd Lee Choi
- Menzione Speciale Cortometraggi – Pubblico: “Deniska um?ela” di Philippe Kastner
- Gran Premio della Giuria: “Mimi” di Mira Fornay
- Menzione Speciale: “L’Amour du monde” di Jenna Hasse
- Premio Speciale della Giuria – Cortometraggi: “Waking Up in Silence” di Mila Zhluktenko, Daniel Asadi Faezi
- Menzione Speciale – Cortometraggi: “Xiaohui he ta de niu” di Xinying Lao
Generation 14plus
- Crystal Bear: “Adolfo” di Sofía Auza
- Menzione Speciale – Pubblico: “And the King Said, What a Fantastic Machine” di Axel Danielson e Maximilien Van Aertryck
- Crystal Bear – Cortometraggi: “Man khod, man ham miraghsam” di Mohammad Valizadegan Menzione Speciale
- Cortometraggi – Pubblico: “Szemem sarka” di Domonkos Erhardt Gran Premio della Giuria: “Hummingbirds” di Silvia Del Carmen Castaños, Estefanía “Beba” Contreras
- Menzione Speciale: “Mutt” di Vuk Lungulov-Klotz
- Premio Speciale della Giuria – Cortometraggi: “Infantaria” di Laís Santos Araújo
- Menzione Speciale – Cortometraggi: “Incroci” di Francesca de Fusco